Il destino di Paulo Dybala è ancora incerto: sembra incredibile, ma quello che fino a qualche anno fa veniva considerato il rivale più credibile di Leo Messi è ancora senza squadra. Dopo aver lasciato la Juventus, il calciatore argentino si sta allenando da solo: il che è un paradosso, visto che all’inizio della Serie A manca solo un mese. Insomma, il futuro della Joya è appeso a un filo, ma nessuno – nemmeno lui – può sapere se quel filo verrà tagliato o meno. Eppure fino a non molte settimane fa sembrava tutto pronto per il suo trasferimento all’Inter, e lo stesso Beppe Marotta si era sbilanciato confermando che c’erano stati dei contatti in tal senso. Solo una strategia da parte del dirigente o una trattativa che poi non è andata a buon fine?
Perché Dybala non è andato all’Inter
Quel che è certo è che il ritorno di Lukaku a Milano ha impresso una svolta evidente alla situazione: con la presenza dell’attaccante belga, nel reparto offensivo non sembra proprio esserci spazio per Dybala, a meno di non voler dare il la a una staffetta con Lautaro Martinez le cui conseguenze potrebbero essere a dir poco deleterie. E in effetti i contatti tra il club nerazzurro e lo staff di Dybala si sono ormai bloccati da tempo, anche perché a viale della Liberazione sembrano essersi accontentati della firma di Big Rom. C’è, poi, un altro ostacolo tra l’Inter e l’argentino: ha il nome e il volto di Alexis Sanchez, che ad Appiano Gentile viene considerato un peso ma che non ha nessuna intenzione di lasciare la squadra, forte del contratto che ha firmato. O meglio, Sanchez potrebbe andarsene solo se arrivasse un’offerta da uno dei principali campionati del mondo – Inghilterra e Spagna, forse Germania – ma di certo non ha intenzione di andare a svernare in Canada, in Cina o in Turchia. E così Dybala, dopo essere stato sedotto, è stato abbandonato da un’Inter che per il momento non ha ancora compiuto il passo decisivo per aggiudicarsi le sue prestazioni.
La Roma
In questo scenario potrebbe intromettersi la Roma, e questa volta non si tratta di una bufala come quella che un paio di settimane fa aveva visto i giallorossi accostati niente meno che a Cristiano Ronaldo. Ora la possibilità è concreta, e sembra che anche Josè Mourinho abbia fatto pressing alla dirigenza in tal senso per cercare di avere nella propria rosa Dybala. Infatti il tecnico portoghese ha manifestato il proprio desiderio di usufruire di un calciatore con caratteristiche simili, pronto ad agire dietro ad Abraham. Per il momento da Trigoria sono giunti unicamente interessamenti parziali e non concreti: insomma, nessuna offerta formale è stata ancora presentata, ma il tutto sembra rientrare in una strategia di attesa scelta da Tiago Pinto. È probabile che il destino di Dybala sia legato a quello di Zaniolo: qualora il centrocampista figlio d’arte finisse alla Juve, come sembra sempre più probabile, ecco che allora la Roma sarebbe pronta a sferrare l’assalto all’argentino. Certo, per l’attaccante si tratterebbe di un passo indietro, anche perché la prossima stagione non potrebbe calcare i campi della Champions League.
Dybala al Napoli? Non solo un’ipotesi
Tutte lo vogliono, ma nessuno lo piglia. La parabola estiva di Paulo Dybala in questo 2022 si può riassumere così. Sì, perché nella lista di pretendenti che secondo i rumor di mercato avrebbero chiesto informazioni sul giocatore ci sarebbe anche il Napoli, che per altro in questi giorni deve anche fare i conti con il caso di Kalidou Koulibaly, che ormai pare in procinto di dire addio e di raggiungere Londra per accasarsi al Chelsea. Quella che sta vivendo Dybala è una situazione simile a un limbo, fatta di attesa e di silenzio, perché anche i segnali che giungono dal Napoli sono in un certo senso contraddittori. È vero che gli azzurri devono trovare un sostituto per Lorenzo Insigne, che ha lasciato il capoluogo campano per andare a vivere dall’altra parte del mondo e giocare in Canada, ed è altrettanto vero che la piazza inizia a scalpitare. Infatti, se dopo la partenza di Insigne dovesse arrivare anche quella di Koulibaly, Aurelio De Laurentiis e il suo fido Giuntoli si troverebbero nelle condizioni di dover rimediare in qualche modo. Come? Con un nome a effetto come quello di Dybala, pronto a rivitalizzare l’ambiente.
Il nuovo Diego
Certo, un numero 10 argentino (solo formale, visto che la 10 del Napoli è stata ritirata) potrebbe accendere una piazza in subbuglio, e Dybala è pur sempre un giocatore che ha disputato finali di Champions. Insomma, non proprio l’ultimo arrivato. Il figlio di Aurelio De Laurentiis, Edoardo, ha lasciato intendere che una strada di questo tipo potrebbe essere percorsa, ma poi ha immediatamente corretto il tiro. Sembra sicuro che dalle parti di Napoli a Dybala abbiano pensato e non poco; si parla di un contratto con un’offerta di 6 milioni di euro a stagione, guarda caso la stessa cifra che è stata proposta per il rinnovo del contratto di Koulibaly. È chiaro che si tratta di un’operazione piuttosto complicata, non solo per questioni sportive ma anche per ciò che riguarda i diritti di immagine dell’attaccante. Il club azzurro per il momento rimane alla porta, e d’altra parte è indispensabile far dimenticare gli addii di Insigne e di Koulibaly.
Napoli o Roma
Se Mourinho ha fatto capire di gradire le prestazioni e un eventuale arrivo di Dybala, Luciano Spalletti non si è ancora espresso in tal senso. Ma di certo l’argentino ha molte caratteristiche in comune con Insigne e quindi potrebbe prenderne il posto nello schema di gioco del Napoli. A cominciare dalla possibilità di partire dall’esterno per poi rientrare e tirare; certo, Insigne lo faceva sulla fascia sinistra per tirare di destro, mentre Dybala lo farebbe sulla fascia destra per tirare di sinistro, ma il risultato potrebbe essere ugualmente entusiasmante. In più, l’argentino ha dalla sua qualche centimetro di statura in più, che potrebbe tornare utile negli scontri fisici e per i colpi di testa sui corner.