Sembra ormai tutto pronto per l’arrivo di Kostic alla Juventus. L’esterno forse non rivoluzionerà la squadra, ma di certo potrebbe fornire un apporto importante e sarà un sostegno prezioso per Max Allegri. D’altro canto è proprio questo il motivo per il quale i dirigenti bianconeri hanno posizionato il proprio mirino su di lui.

Non si può negare il fatto che allo stato attuale quella della Juve sia una rosa non completa, e fra i tanti buchi con cui Allegri deve fare i conti ce n’è uno che riguarda proprio l’esterno di sinistra in attacco: una lacuna che il tecnico toscano non ha mancato di far notare quasi in tutte le amichevoli che sono state giocate fino a questo momento.

Non che gli altri reparti possano essere considerati completi, sia chiaro, per quanto il problema non possa essere esaminato da un punto di vista numerico.

Arrivi e partenze a Torino

È chiaro che, vista la situazione del mercato attuale, prima di poter arrivare a un nuovo centrocampista – e il nome caldo è, come noto, quello di Leandro Paredes – c’è bisogno che uno se ne vada, e l’indiziato numero uno da questo punto di vista è Arthur.

Lo stesso discorso vale per il reparto difensivo. Per quel che riguarda l’attacco, poi, si è sempre alla ricerca di un vice Vlahovic; il ruolo per il momento è rivestito da Moise Kean, ma si tratta di una soluzione che a dir la verità non fa impazzire Allegri, che non a caso da tempo reclama a gran voce un ritorno a Torino di Alvaro Morata.

 E Kostic? Il problema è che a sinistra si attende il ritorno di Federico Chiesa, che deve ancora recuperare del tutto dal grave infortunio che gli ha fatto saltare la seconda parte della scorsa stagione. E poi si tratta di un rientro da affrontare con estrema attenzione, perché un nuovo crac potrebbe essere fatale.

La situazione a sinistra

Ecco, quindi, che in attesa dell’arrivo di Kostic Allegri ha provato a studiare varie soluzioni, ma nessuna di queste pare averlo convinto fino in fondo. In un primo momento si è provato con Kean, e in seguito è stata la volta di Juan Cuadrado. Non bastassero questi esperimenti, ci sono stati anche quelli con Matias Soulé e addirittura con Angel Di Maria, che probabilmente non si aspettava di essere confinato sulla fascia. Tante soluzioni provvisorie, che dimostrano come nessuna si sia rivelata davvero convincenti.

 E allora, visto che c’è una lacuna su cui si deve intervenire, tanto vale provare a farlo al più presto. Ecco perché si è deciso di non perdere tempo con la trattativa per Kostic, anche a costo di compiere un piccolo sacrificio economico. Ebbene, l’affare è in dirittura di arrivo, e da parte della Juventus c’è anche una certa fretta nel giungere a conclusione.

Per fortuna l’accordo con il giocatore è già stato trovato, e da questo punto di vista non ci sono stati problemi di intesa. Il contratto prevede un accordo per tre anni, per una retribuzione annua di 3 milioni e mezzo netti, compresi i bonus. Anche in termini di progettualità pare esserci la massima unità di intenti, e Kostic ha sempre ritenuto i bianconeri la sua prima scelta.

Che cosa manca per la conclusione dell’affare

Anche perché, va detto, non è che le alternative fossero di livello altrettanto elevato. La Juve è pur sempre una squadra che disputerà la Champions League con non poche speranze di arrivare in fondo alla competizione.

Così si spiega il modus operandi del serbo, che in un primo momento ha lasciato in sospeso l’accordo con il West Ham e poi lo ha fatto saltare del tutto, mentre i bianconeri approfittando anche del lavoro svolto da Alessandro Lucci si dedicavano alla trattativa con l’Eintracht Francoforte al fine di giungere a un’intesa soddisfacente per tutti. Va detto che per il momento tale intesa non è ancora stata trovata, ma tutti i segnali lasciano intendere che non si sia molto lontani dal raggiungerla.

Tutti i tasselli attendono di essere messi al proprio posto, e tutte le parti in causa vogliono la stessa cosa: il giocatore ha manifestato in maniera esplicita le proprie intenzioni, e anche il club tedesco ha tutto l’interesse di vendere, dato che il contratto del serbo è in scadenza. E, in più, fra i club le relazioni sono all’insegna della cordialità.

Kostic arriva mercoledì?

Lo scopo della Juve è quello di arrivare a una conclusione della trattativa non più tardi di mercoledì, tenendo conto del fatto che il prossimo fine settimana inizia il campionato. I bianconeri sono in procinto di inoltrare una nuova offerta, più consistente rispetto alla precedente perché prevede un bonus più alto. Segno evidente che a Torino non ci si può permettere di lasciarsi scappare il giocatore, che è troppo importante.