Il mercato in casa Milan sembra essersi concluso, o quasi: mancano solo pochi dettagli ma la struttura della squadra ormai è chiara. Pochi innesti ma mirati hanno caratterizzato la sessione estiva del mercato rossonero, che ha visto come protagonista Charles De Ketelaere.

Il centrocampista belga è arrivato dal Bruges dopo un lungo tira e molla che è durato per tutto il mese di luglio. Con il senni di poi, l’affare si sarebbe potuto concludere molto prima, visto che alla fine Massara e Maldini hanno dovuto accettare le richieste iniziali del Bruges: e così CDK è giunto a Milanello ad appena due settimane dall’inizio del campionato, con poco tempo per ambientarsi e riuscire a inserirsi nei meccanismi della squadra.

Gli altri colpi

L’altro grande colpo di mercato del Milan è stato quello di Adli: il centrocampista è arrivato dal Bordeaux e ha già sorpreso in positivo nel corso delle amichevoli che sono state disputate durante la pre season. Una menzione è doverosa anche per Origi, la punta giunta dal Liverpool per rinforzare il reparto offensivo.

È vero che Ibra c’è ancora, ma l’età si fa sentire; anche Giroud non è più di primo pelo, e affidare tutto il peso dell’attacco a Rafael Leao sarebbe stato eccessivo. Per questo si è scelto di puntare sull’attaccante dei Reds. Fermo restando che c’è ancora Messias, che a furor di popolo è stato riscattato dal Crotone dopo la positiva stagione dello scorso anno. Lo stesso è avvenuto per Alessandro Florenzi, che sulla destra ha dato garanzie più che sufficienti. E nel panorama degli arrivi c’è da citare anche Pobega.

Chi ha lasciato il Milan

Una delle cessioni eccellenti di questo mercato rossonero è stata senza dubbio quella di Franck Kessie. Cessione per modo di dire, nel senso che il centrocampista ivoriano non è stato venduto ma ha semplicemente evitato di rinnovare il contratto, andando via a parametro zero.

 Kessie si è accasato al Barcellona, anche se non è ancora chiaro se sia stato un affare o meno. I blaugrana, infatti, non hanno ancora registrato il suo contratto, e la sensazione è che i catalani siano alle prese con problemi economici di non facile risoluzione. Ad ogni modo, per il Milan perdere Kessie gratis non è stato positivo, sia a livello economico che in termini di reputazione e immagine.

Ceduto anche il portiere Plizzari al Pescara, mentre la punta Tsadjout ha fatto le valigie per accasarsi alla Cremonese, tornata in Serie A quest’anno.

Svincolati di lusso: c’è anche Romagnoli

Non solo Kessie, però, è andato via dal Milan senza garantire un euro di guadagno al club rossonero. Lo stesso è accaduto per Alessio Romagnoli: l’ex capitano ha detto addio a Milanello senza suscitare troppi rimpianti fra i tifosi.

Ancora, Colombo è andato in prestito al Lecce, mentre Samu Castillejo è tornato in patria per indossare la maglia del Valencia allenato da Rino Gattuso. Destinazione Turchia per il difensore Duarte, che ha trovato un ingaggio al Basaksehir, mentre Daniel Maldini è stato ceduto in prestito allo Spezia: la speranza è che si possa far le ossa e trovare un posto da titolare.

Le trattative in corso

Il campionato sta per iniziare, ma ci sono ancora trattative in ballo. Per il centrocampo, per esempio, si sta valutando un nuovo inserimento, e il nome più papabile è quello di Raphael Onyedika, che milita nel Midtjylland.

Certo non un nome che possa accendere gli entusiasmi dei tifosi, ma la dirigenza rossonera nel corso degli ultimi due anni ha abituato a sorprendere per la sua capacità di estrarre inaspettati cilindri dal coniglio. Onyedika potrebbe sostituire Kessie, e la cifra richiesta per il suo cartellino è di 7 milioni di euro. Nel corso delle ultime ore, per altro, si è diffusa una voce secondo la quale si potrebbe concretizzare un clamoroso ritorno in rossonero di Kessie, vista la delicata situazione al Barcellona.

Tuttavia sembra che l’ex atalantino non rientri nei piani del Milan, anche perché l’addio non è stato dei più gradevoli e anche il rapporto con la tifoseria si è incrinato e non poco.

Diallo e N’Dicka

Altri due nomi che sono stati appuntati sul bloc notes di Massara e Maldini sono quelli di Diallo e N’Dicka. Il primo è di proprietà del Paris Saint Germain, che però con il passare dei giorni sta abbassando le proprie pretese e sembra essere disposto a lasciar partire il giocatore.

Abdou Diallo potrebbe diventare, dunque, un tassello prezioso per la difesa rossonera, e la soluzione a cui si sta lavorando è quella del prestito con diritto di riscatto. Sempre per il reparto arretrato si è parlato anche di Evan N’Dicka, che lo scorso anno ha vinto l’Europa League con la maglia dell’Eintracht Francoforte. Quello del francese è uno dei nomi che negli ultimi tempi sono stati avvicinati al Milan, ma sembra che il giovane difensore preferisca lasciar scadere il suo contratto, che giungerà a conclusione a giugno del prossimo anno, in modo da essere libero di scegliere la sua nuova squadra senza vincoli. Il Milan è comunque attento.

I rinnovi di contratto

Se c’è un ambito in cui i dirigenti rossoneri si sono esposti a critiche, questo è senza dubbio da individuare nei rinnovi di contratto. Ecco perché il mercato del Milan riguarda anche questo aspetto. Si sta concretizzando nel corso di queste ore il rinnovo dell’accordo con Fikayo Tomori, che dovrebbe firmare fino al 2027. C’è stato un incontro fra gli agenti del giocatore e la dirigenza rossonera che è durato circa tre ore: sembra che tutto sia andato per il verso giusto, per quanto non si sia ancora giunti alla firma.

 Non solo Tomori, però: anche il contratto di Rade Krunic è in procinto di essere rinnovato. Mancano ancora due anni al termine, e il prolungamento dovrebbe arrivare fino al 2026 o addirittura fino al 2027. Anche da questo punto di vista, la sensazione che viene lasciata filtrare da Milanello è di grande ottimismo.