Ennesimo squillo del mercato del Napoli, una delle squadre più attive del momento, che mette a segno un altro colpo: Tanguy Ndombele, che arriva in prestito oneroso con diritto di riscatto. Dopo il consueto tweet del presidente De Laurentiis che ha annunciato l’arrivo del centrocampista francese, anche il sito e i profili social del Napoli hanno ufficializzato il suo acquisto.
Spalletti aveva lasciato intendere che al Napoli mancava qualcosa a centrocampo, soprattutto dopo che Fabian Ruiz è stato promesso al PSG nella trattativa che dovrebbe portare in azzurro anche il portiere costaricano Keylor Navas. Ndombele, nelle idee di Spalletti, arriva proprio per sostituire Fabian Ruiz.
Ndombele al Napoli: le cifre della trattativa
L’idea Ndombele si è concretizzata nella mente di Giuntoli negli ultimi giorni di mercato, anche se il calciatore da tempo era sul taccuino del ds partenopeo. Il 26enne francese arriva con la formula del prestito per un milione di euro, con opzione di riscatto fissato a 30 milioni di euro.
L’operazione è molto simile a quella di Anguissa e anche in questo caso il Napoli spera di poter esercitare l’opzione per il riscatto a 30 milioni di euro, poiché significherebbe che il calciatore ha soddisfatto le alte aspettative che ci sono di lui.
Il club azzurro ha risparmiato sul prezzo del cartellino, ma dovrà comunque sobbarcarsi lo stipendio tutt’altro che leggero di 6 milioni all’anno.
La carriera
Tanguy Ndombele è un giocatore francese di origini congolesi e ha debuttato nel calcio professionistico con l’Amiens, squadra con la quale ha ottenuto la promozione in Ligue 1 nella stagione 2016/2017. Tra il 2017 e il 2019 è passato all’Olympique Lione dove ha giocato due ottime stagioni, tanto da meritarsi la chiamata della Nazionale Under 21 e poi della Nazionale maggiore.
Nel 2019 viene notato dal Tottenham che lo ha acquistato per la cifra monstre di 62 milioni di euro, più 10 di bonus, che ne hanno fatto l’acquisto più oneroso della storia del club inglese. Nei due anni al Tottenham, complice anche il continuo alternarsi di allenatori, il giocatore ha fatto fatica a trovare spazio ed è finito addirittura ai margini della squadra. Nel gennaio del 2022 è tornato in prestito al Lione, fino al passaggio in prestito al Napoli dove ha intenzione di rilanciarsi.
Le caratteristiche tecniche di Ndombele: dove si posizionerà nello scacchiere tattico di Spalletti?
Ndombele è un centrocampista dalle spiccate caratteristiche offensive e, pur non avendo un grandissimo feeling con il goal, è molto bravo nella verticalizzazione per i compagni. Il suo ruolo naturale è quello di centrocampista centrale, anche se all’occorrenza può anche giocare come mediano.
Oltre ad avere un’ottima tecnica di base, Ndombele ha un fisico roccioso che gli consente di abbinare qualità e quantità, caratteristiche che non guastano assolutamente nel calcio moderno. La principale qualità del giocatore è il dribbling fulmineo, che gli consente di creare la superiorità numerica. Preferisce correre più in avanti che all’indietro, un aspetto sul quale Spalletti ha detto che dovranno lavorare. Dove si inserirà Ndombele nel 4-3-3 di Spalletti? Lobotka al momento sembra inamovibile, così come Anguissa che dà maggiore equilibrio e copertura a centrocampo. Considerando l’addio quasi certo di Fabian Ruiz, Ndombele si giocherà il posto di terzo a sinistra di centrocampo con Zielinski. All’occorrenza, se Spalletti dovesse adottare il 4-2-3-1, il francese potrebbe giocare in mediana al fianco di Lobotka per dare fosforo e sostanza al centrocampo azzurro. Più complicato vederlo come trequartista poiché, pur avendo spiccate doti offensive, quel ruolo non sembra essere nelle sue corde. Non è da escludere però che Spalletti possa sperimentarlo anche in quel ruolo, rivitalizzandolo così come ha fatto con Lobotka.
