Serata agrodolce per le squadre italiane impegnate nella Eurolega di basket. Milano vince, mentre Bologna perde: è questo il responso della quarta giornata della massima competizione europea di pallacanestro. L’Olimpia ottiene il secondo successo di seguito, questa volta in trasferta contro il Bayern Monaco: il risultato finale è di 83 a 82 per i meneghini. Male invece la Virtus Bologna, che va incontro a una clamorosa sconfitta sul campo di Belgrado.
Milano, bene così
Quello che è stato ottenuto da Milano è stato un successo in rimonta, per altro giunto dopo una partita piuttosto tirata, che ha visto i tifosi tedeschi sugli spalti di Monaco di Baviera dover rendere onore all’Olimpia.
L’inizio di partita è stato piuttosto in equilibrio, con i due schieramenti pronti a ribattere colpo su colpo ai canestri avversari. A tre minuti dalla fine del primo parziale ci pensano Davis e Baron a regalare il vantaggio a Milano. Nel secondo quarto, tuttavia, è una tripla di Hust che permette ai tedeschi di portarsi sul più 6. Brutte notizie per i meneghini che devono fare a meno di Shields a causa di un infortunio e in men che non si dica si ritrovano sotto di 9 punti, con un parziale di 32 a 21.
Nel terzo quarto il gruppo di Messina sembra essere in grado di darsi una svegliata e si rifà sotto, fino al meno 6 e poi al meno 1. Pian piano il Bayern si scioglie e Milano si porta sul 57 a 53. L’ultimo quarto è da emozioni forti, con canestri da tutte due le parti. Il Bayern tocca il 79 a 77 con una tripla di Lucic, ma Baron da tre non è da meno.
A 21 secondi dalla fine Milano è ancora in vantaggio. Lo stesso Baron ottiene due tiri liberi e ne mette a segno uno. Il risultato conclusivo è di 83 a 82 per Milano.
Le parole di Ettore Messina
Una vittoria di grande importanza: così Ettore Messina ha commentato il successo che i suoi uomini hanno raggiunto contro il Bayern Monaco. Secondo l’ex tecnico della Nazionale italiana, Milano è stata brava ad adattarsi alla difesa 1 contro 1, che in un primo momento aveva concesso più del dovuto.
Complimenti a Baron per il canestro sul finale, ma tutta la squadra è stata abile a fare in modo che il pallone giungesse proprio a lui. Messina ha parlato del Bayern Monaco come di una squadra molto ben organizzata e in grado di giocare duro.
Va detto, comunque, che fino a questo momento i tedeschi non sono ancora riusciti a vincere in Eurolega, e quindi non rappresentavano uno degli avversari più temibili. Apprezzabile, tra i milanesi, la disciplina mostrata tanto in difesa quanto in attacco.
Brutta sconfitta per la Virtus Bologna
Non c’è stata proprio partita, invece, tra il Partizan Belgrado e la Virtus Bologna: i felsinei sono ritornati in Italia con un cappotto davvero pesante, un passivo di 28 punti che richiederà una riflessione importante. Il Partizan ha travolto la Virtus sin dai primi minuti, con le V nere che erano già sotto di 7 dopo i primi due minuti.
Ci hanno provato solo Hackett e Ojeleye, ma senza successo, e alla fine del primo quarto il tabellino segnalava un divario di 16 punti, con i serbi a quota 27. Qualcosa di meglio si è intravisto nel secondo quarto, quando in effetti gli uomini di Scariolo sono riusciti ad accorciare lo scarto portandolo a 9 punti. Si è trattato, però, solo di un fuoco di paglia, perché nel momento in cui Belgrado ha di nuovo premuto il piede sull’acceleratore non c’è stato niente da fare per la Virtus. Il terzo quarto è iniziato con Bologna sotto di 19 punti, ma lo spartito è rimasto sempre quello.
Le amare parole di Sergio Scariolo
Di fronte a un risultato simile non ci può essere molto spazio né per le recriminazioni né per riflessioni troppo approfondite. Sergio Scariolo, parlando con i giornalisti, ha messo in evidenza il fatto che non c’è stata praticamente partita, anche perché il Partizan ha avuto un approccio al match decisamente più duro, su tutti i blocchi, tutti i palloni e in tutte le circostanze.
