Presente nella top 20 dei potenziali vincitori del Pallone d’Oro, Rafael Leao è senza dubbio la stella del Milan, ed è anche per questo motivo che i tifosi rossoneri sono preoccupati dal fatto che il giocatore non abbia ancora rinnovato il contratto con la squadra.

Il giovane lusitano è stato premiato, in occasione del Gran Galà del Calcio, come miglior giocatore dello scorso campionato, per poi scoprire di essere arrivato al 14esimo posto nella graduatoria del Pallone d’Oro. Insomma, un campione che però rischia di lasciare Milano.

In ballo c’è il futuro del giocatore, ma anche quello del Milan, che vorrebbe giungere al rinnovo prima che si disputino i Mondiali in Qatar: se Leao giocasse bene la rassegna iridata, e magari conducesse la sua Nazionale in finale o nei dintorni dei primi posti, avrebbe tutto il diritto di reclamare un ingaggio alto, forse oltre ciò che le casse rossonere possono garantire.

Fiducia in società

Il dirigente rossonero Massara si è dichiarato fiducioso a proposito del prolungamento, ma è evidente che si tratta di parole di circostanza, perché la trattativa è ancora lunga. Proprio in occasione del Gran Galà del Calcio che si è svolto poche sere fa la dirigenza milanista ha avuto un approccio iniziale con il padre di Leao.

In seguito c’è stato un altro approccio che aveva lo scopo di giungere a un accordo a proposito della permanenza del giocatore in rossonero. In teoria non c’è fretta, perché il contratto di Leao è in scadenza a giugno del 2024. D’altro canto, sia Massara che Maldini hanno in mente di compiere uno sforzo notevole dal punto di vista economico.

Ricordiamo che in questo momento l’ingaggio del portoghese è di 1 milione e mezzo di euro; è evidente che con il rinnovo Leao dovrà diventare uno dei calciatori più pagati di tutta la rosa. Per il momento il divario fra l’offerta e la domanda è di 2 milioni di euro; la richiesta è di 7 milioni di euro, una soglia a cui ci si può avvicinare con i bonus.

Attenzione alla clausola

Un capitolo importante è quello relativo alla clausola. Zvone Boban, quando era dirigente del Milan, decise di far inserire una clausola rescissoria da 150 milioni di euro: il croato evidentemente aveva colto le potenzialità da fuoriclasse del giovane.

Ebbene, adesso anche la clausola deve essere ridiscussa con lo staff di Leao. La sensazione è che l’entourage del calciatore voglia ridurre la clausola di almeno una ventina di milioni, così da poter attirare con più facilità l’attenzione delle grandi squadre europee.

Già, ma quali? Il Manchester City e il Chelsea hanno già fatto capire di essere interessati, ma anche il Paris Saint Germain ha individuato in Leao un potenziale acquisto. Il portoghese, in particolare, potrebbe raggiungere Parigi nel caso di un clamoroso addio di Kylian Mbappé.

Le intenzioni di Leao

Giova anche sottolineare che fino a questo momento Leao non ha mai lasciato trasparire il desiderio di andare via dal Milan, anche perché si trova bene sia con i compagni che in città. D’altro canto la scorsa stagione si è conclusa con la vittoria in campionato, e per il momento ci sono ancora possibilità di raggiungere gli ottavi di finale di Champions League.

Certo, se anche quest’anno i rossoneri dovessero dire addio alla manifestazione continentale già al termine della fase a gironi, il portoghese potrebbe iniziare a guardarsi attorno e a mettersi in cerca di squadre più competitive.

Uno sguardo al campionato

Mentre i dirigenti pensano a contratti e ingaggi, la squadra è concentrata sul campionato. Domani pomeriggio, infatti, il Milan ospita allo stadio Giuseppe Meazza il Monza di Raffaele Palladino. Stefano Pioli sarebbe tentato di sfoderare una mossa a sorpresa, vale a dire Divock Origini in campo dal primo minuto.

 Il nuovo acquisto rossonero fino a questo momento non ha pienamente convinto, e non a caso non è mai stato schierato da titolare. Contro i brianzoli, potrebbe quindi giungere il debutto dal primo minuto, anche perché Olivier Giroud verrebbe lasciato in panchina e a riposo in previsione della partita di Champions League contro la Dinamo Zagabria in Croazia: un match da dentro o fuori che non ci si può permettere di sbagliare.

Milan, attento al Monza

Il Milan si presenta alla partita di domani con un vantaggio di non poco conto: durante questa settimana si è potuto allenare con regolarità, mentre il Monza mercoledì è stato impegnato in Coppa Italia con una trasferta a Udine.

Pessina e compagni hanno vinto alla Dacia Arena una partita piena di emozioni e di reti, e anche se Palladino ha optato per un ampio turnover non si può escludere che l’impegno infrasettimanale abbia delle ripercussioni dal punto di vista delle energie fisiche e mentali. Domani a San Siro il campo parlerà chiaramente.