Nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 il pilota della Red Bull Max Verstappen è passato immediatamente al comando della corsa già dalla prima curva. La sua monoposto montava P Zero Yellow medium, e questa decisione è stata presa anche da altri 15 piloti.
In occasione del primo pit stop, il pilota olandese è passato alle P Zero White hard, che ha montato quando si trovava ancora in testa; è stato in grado, in seguito, di rimontare dal fondo, dopo che anche Lewis Hamilton ha effettuato un pit stop dello stesso tipo.
La gara di Verstappen
A quel punto il campione del mondo uscente è riuscito a mantenere il vantaggio a dispetto del fatto che la safety car sia uscita in pista per ben due volte. Dopodiché Verstappen ha effettuato un altro pit stop per montare, a venti giri dalla bandiera a scacchi, un ulteriore set di medie.
Uscito dai box si trovava dietro ad Hamilton, a causa di un problema che si era verificato nel corso della sosta. Il britannico, invece, aveva già montato le hard in vista dello stint conclusivo.
Una gestione di gara ottimale
È iniziato così l’inseguimento di Verstappen a Hamilton, che si è concluso con il sorpasso. L’olandese, infatti, si è aggiudicato il Gran Premio degli Stati Uniti in vantaggio di 4 secondi rispetto all’inglese. L’alfiere della Red Bull ha messo in mostra una gestione ottimale degli pneumatici, grazie a cui ha permesso a Red Bull Racing di vincere il titolo mondiale costruttori.
Il primo pilota sulla griglia di partenza che è scattato con le gomme hard è stato Kevin Magnussen della Haas, che è stato il solo a effettuare un pit stop invece di due. È comunque riuscito ad arrivare a punti avendo concluso i 38 giri dello stint finale con le gomme medie. George Russell, portacolori della Mercedes, ha preso la decisione di fermarsi per ben 3 volte, usando le P Zero red soft a due giri dal termine, in modo da aggiudicarsi il punto extra che viene assegnato per il giro più veloce.
Appuntamento a Città del Messico
Dopo Austin non c’è tempo per riposare, perché la settimana prossima sarà già la volta del Gran Premio di Città del Messico. La FP2 sarà riservata alle prove sulle gomme da asciutto in vista del prossimo anno (le mescole più morbide).