Giunto alla sua seconda stagione interista, Denzel Dumfries ha ormai convinto anche i più scettici, nonostante qualche svarione di troppo (dice nulla il fallo di mani in area nella partita di andata contro il Barcellona in Champions League?). Certo, c’è da dire che non era così facile raccogliere l’eredità di Hakimi, andato al Paris Saint Germain.
Eppure sono pochi i tifosi che oggi si ritrovano a rimpiangere l’esterno di fascia marocchino. Nel corso della sua prima stagione Dumfries ha totalizzato 7 assist e 5 reti, numeri di tutto rispetto che hanno attirato anche l’attenzione di diversi top club europei. Questa estate sia il Chelsea che il Bayern Monaco hanno chiesto informazioni presso Piero Ausilio e Beppe Marotta, anche per verificare quale fosse la valutazione attribuita dalla società nerazzurra al giocatore olandese.
Dumfries verso il Chelsea
Sono in modo particolare i Blues a monitorare con la massima attenzione tutta la situazione, forse non per il mercato di gennaio ma di certo per quello della prossima estate. Insomma, l’ex Psv è diventato un gioiello corteggiato da molti. D’altra parte i rapporti tra il Chelsea e l’Inter sono frequenti, e per più motivi. Uno di questi è rappresentato dal caso Romelu Lukaku, che deve essere risolto.
Sembra, infatti, che la punta belga abbia intenzione di restare a Milano al termine della stagione e che non abbia intenzione di far ritorno a Londra. Ecco, quindi, che Dumfries potrebbe diventare una pedina di scambio per riuscire a trattenere Big Rom all’ombra della Madonnina.
Le prospettive di mercato
In sostanza la società del presidente Boehly sarebbe disponibile a concedere Lukaku ma solo a patto di poter ottenere in cambio Dumfries, che riscuote un notevole apprezzamento fra gli inglesi. Per adesso la società nerazzurra non sembra avere intenzione di vendere l’olandese, e in più pare che non sia gradita l’ipotesi di trattarlo come una contropartita nel contesto di una trattativa che porti Lukaku a rimanere in Italia.
Risulta evidente, però, che lo scenario potrebbe mutare nel caso in cui da Stamford Bridge arrivasse un’offerta molto rilevante dal punto di vista economico. A quel punto Marotta e Ausilio sarebbero pronti a fare a meno del classe ’96 per utilizzare i soldi in arrivo su altri fronti. A gennaio, e poi di sicuro a giugno, se ne saprà qualcosa di più. Per ora la testa è alla Champions League.