A tre anni di distanza dall’ultima volta, la MotoGP torna ad abbracciare il Gran Premio di Malesia. Si tratta del penultimo weekend di gare per questa stagione, e non è ancora chiaro dove finirà il Mondiale: in teoria il titolo potrebbe essere assegnato già questo fine settimana, ma non è detto che non si possa arrivare a Valencia con la classifica ancora aperta. Quel che è certo è che il leader del Mondiale in questo momento è Pecco Bagnaia, a cui bastano 11 punti per poter celebrare il successo.
Ma la pista di Sepang, complice il meteo ballerino, è sempre piena di insidie, e non ci si può mai accontentare perché gli imprevisti sono dietro l’angolo. Attenzione alle sessioni del venerdì, molto importanti per trovare il setting giusto in vista della gara di domenica.
FP1: che cosa è successo
Per fortuna le FP1 sono state baciate dal sole, ma al contempo i piloti non si sono dovuti preoccupare delle temperature troppo elevate, a differenza di quel che spesso accade in Malesia. Tanto Quartararo quanto Bagnaia hanno deciso di fare a meno del time attack con l’intento di focalizzarsi sui long run, e alla fine hanno girato montando pneumatici usati.
Settimo riscontro cronometrico per il transalpino, e ancora peggio è andato il torinese, che non ha superato l’undicesimo posto. Nell’attacco al tempo ha volato Brad Binder, che ha scelto di usare al posteriore la gomma media nuova; la sensazione è che in gara bisognerà fare i conti anche con la KTM. Dietro Binder ecco gli spagnoli Alex Rins e Marc Marquez; quest’ultimo è stato impegnato nelle prove comparative di aerodinamica.
Il primo degli italiani è stato Enea Bastianini, che si è piazzato davanti agli iberici Joan Mir e Jorge Martin. Dopo Quartararo, la top ten è stata completata da un tris di italiani, formato da Fabio di Giannantonio, che ha staccato l’ottavo tempo, Luca Marini, nono, e Marco Bezzecchi, decimo.
Gli altri protagonisti
Appena cinque giri percorsi da Aleix Espargaro, e così si spiega il suo ventesimo piazzamento in classifica. Davvero sfortunato il catalano, che sin dai secondi iniziali ha capito che non era la sua giornata per colpa di una scivolata. Come se non bastasse, è poi giunto un guasto che lo ha costretto a fare ritorno ai box prima del previsto. L’altro spagnolo Maverick Vinales ha staccato invece il 19esimo tempo.