Il Napoli conferma e consolida il primato in classifica in campionato: nell’anticipo del sabato pomeriggio della 12esima giornata di Serie A, gli azzurri liquidano con un poker il Sassuolo e si regalano la certezza di poter continuare a guardare tutti dall’alto verso il basso.
Il tabellino dei marcatori fa sognare i tifosi azzurri, con i tre gol di Osimhen a cui si aggiunge quello di Kvara. Niente da fare per i neroverdi, che al di là dell’orgoglio non hanno mostrato particolari doti sul campo, rivelandosi in difficoltà per la maggior parte del tempo.
Dominio azzurro
Quello degli uomini di Spalletti, dunque, è stato un vero e proprio dominio: sembra che in questo momento della stagione non ci siano avversari in grado di contrastare lo strapotere dei campani, che macinano bel gioco.
Altro che vittorie di corto muso, insomma: chi va allo stadio a vedere Raspadori e compagni ha la certezza di assistere a uno spettacolo memorabile. Un mix fantastico di talento e di velocità, in cui tutti sono protagonisti e comprimari al tempo stesso. Dopo il successo con il Sassuolo, il Napoli prolunga la serie di vittorie e dimostra come il primato in classifica in solitaria sia più che meritato e non ammetta alcuna recriminazione.
Napoli cinico e spietato
I quattro gol dimostrano che il Napoli ha imparato a sfruttare le occasioni che crea e ne spreca sempre di meno. Basti dare uno sguardo a ciò che è accaduto nel primo tempo, quando sei conclusioni verso lo specchio si sono concretizzate in tre reti e una traversa colpita. La precisione non fa certo difetto a questa squadra, che vive un momento in cui tutto le riesce nel modo giusto.
A farne le spese è il Sassuolo, che più della voglia non può mettere. Gli emiliani hanno avuto un paio di buone opportunità su contropiede ma non sono stato in grado di trarre vantaggio dalle imprecisioni della retroguardia campana.
Un attacco stratosferico
Molto bene sia Osimhen che Kvara. Dopo quattro minuti dall’inizio del match il nigeriano ha portato in vantaggio la sua squadra con un tocco di destro dopo uno stop acrobatico. Poi le altre due reti, ma intanto la testa è già al match di martedì prossimo in Inghilterra.
Zielinski e Anguissa, infatti, sono stati fatti uscire da Spalletti per riposarsi e hanno lasciato il posto a Elmas e Ndombele, comunque bravi.