Pecco Bagnaia si trova in una evidente posizione di vantaggio nella classifica di MotoGP e ha buone prospettive per il Gran Premio di Valencia che gli potrebbe consegnare il titolo di campione del mondo. Il settimo successo stagionale ottenuto in Malesia è un eccellente viatico per la conquista dell’alloro iridato, e il pilota piemontese è vicino a scrivere la storia.

L’appuntamento da segnare in agenda sul calendario, quindi, è per domenica 6 novembre. Il titolo arriverà in tutti i casi in cui Quartararo non dovesse arrivare primo, oppure se il francese vincesse e Pecco giungesse almeno in 14esima posizione.

Si può scrivere la storia

Pecco può entrare nella storia, e tutto è nato grazie al sorpasso di Phillip Island. La sua è stata una rimonta quasi incredibile, soprattutto se si tiene conto del fatto che dopo la gara del Sachsenring Quartararo aveva 91 punti in più rispetto al portacolori della Ducati.

Il torinese, tuttavia, grazie a 5 successi in 9 gare in cui ha collezionato 8 podi ha acquisito ben 114 punti in più rispetto al campione del mondo uscente. Adesso il francese ha 23 lunghezze di ritardo: continua a coltivare una piccola speranza, ma è chiaro che è Bagnaia a partire con i favori del pronostico. Restano a disposizione 25 punti da conquistare: chi ce la farà?

Festa in casa Ducati

Un titolo mondiale sarebbe storico per Bagnaia, ma lo sarebbe anche per la Ducati. La casa di Borgo Panigale non festeggia un alloro iridato da 15 anni: correva il 2007 quando Casey Stoner giunse davanti a tutti. Sono passati 13 anni, invece, dall’ultima volta che un italiano ha vinto in MotoGP: era il 2009, e a trionfare fu Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha.

Che cosa deve fare Bagnaia per vincere il mondiale

Non servono calcoli troppo complicati per capire quali sono i casi in cui Bagnaia si può aggiudicare il titolo mondiale. Il piemontese festeggerà se Quartararo non arriverà primo, a prescindere dal risultato che riuscirà a ottenere.

Nel caso in cui, invece, il francese dovesse vincere, Bagnaia potrà comunque ottenere il titolo iridato se otterrà un piazzamento fra il secondo e il quattordicesimo posto. In sostanza, Pecco deve fare in modo di non cadere e di riuscire ad andare a punti. Non è un’impresa impossibile, ma la scaramanzia non è mai troppa quando si corre.