Paolo Banchero trascina i suoi Orlando Magic alla vittoria: 22 i punti segnati dal giovane azzurrabile, per un risultato finale di 130 a 29 che si traduce in una crisi piena per i Warriors. Per Orlando si tratta del secondo successo in stagione, giunto proprio contro i detentori del titolo.

Il boom di Banchero si è verificato ancora una volta nel terzo e nel quarto quarto, ma tra i campioni decisivi c’è stato anche Jalen Suggs, che non solo ha totalizzato 26 punti, ma soprattutto ha messo a segno il canestro della vittoria finale.

È davvero un tunnel buio, invece, quello in cui si sono infilati i Warriors, che fino a questo momento hanno collezionato un pessimo 0 su 5 in trasferta, a fronte di un record di 3 vittorie e 6 ko. Incredibile per una squadra campione in carica, a cui non sono bastati i 27 punti totalizzati da Klay Thompson e nemmeno i 39 punti di Stephen Curry.

Un successo di prestigio

Quello che Orlando è riuscito a ottenere è senza alcun dubbio un successo di grande prestigio. Questo era il primo di 7 match di seguito da disputare all’Amway Center, ed è da considerare positiva la prestazione sfoggiata da Banchero, che per altro era reduce da due sfide in cui non aveva superato i 20 punti.

Ci è riuscito questa volta, con un bottino totale di 22 punti: di questi, ben 18 sono giunti in un secondo tempo di notevole impatto, mentre i primi due quarti si erano rivelati a dir poco anonimi, con un pessimo 1 su 6 al tiro e solo quattro punti messi a segno.

I numeri di Banchero

Come noto, a breve Banchero si incontrerà con il tecnico della Nazionale italiana Gianmarco Pozzecco per capire se ci sono margini per un suo impiego con la maglia azzurra.

Il rookie ha origini italiane, ma in realtà con il nostro Paese ha poco a che vedere, visto che non parla nemmeno una parola di italiano e non è mai vissuto qui. Ecco perché la sua convocazione sarebbe puramente utilitaristica e un po’ forzata.

Nella partita contro i Warriors, comunque, il debuttante in NBA ha collezionato un buon 6 su 9 ai liberi e un totale di 8 centri su 17 al tiro. Da contare anche i 3 assist a fronte delle 5 palle perse. Bravo!