Ci sono voluti i tempi supplementari per consentire a Trento di avere la meglio su Verona: alla fine, però, la Dolomiti Energia ha portato a casa i due punti da una trasferta molto insidiosa. 92 a 86 il punteggio complessivo dopo l’overtime, per un successo in rimonta che rappresenta un bel colpo esterno per l’Aquila. La Tezenis si deve arrendere ed è alla quinta sconfitta di seguito in campionato: il rammarico è tanto soprattutto per i 14 punti di vantaggio che sono stati sprecati.
Non sono servizi i 18 punti di Anderson e i 20 di Cappelletti. MVP, invece, Matteo Spagnolo, con 24 punti. Da segnalare l’infortunio di Flaccadori, che per questo non è entrato nel secondo tempo.
Partita ricca di emozioni
Quella del PalaOlimpia è stata una partita davvero piacevole e soprattutto piena di emozioni. Trento, che aveva già vinto in overtime a Varese, si è ripetuta nel Derby del Garda e ha ottenuto, in questo modo, la quarta vittoria di stagione. Una bella soddisfazione dopo la delusione europea, visto che in settimana in Eurocup era giunta la sconfitta contro l’Hapoel Tel Aviv in Israele. Momento davvero buio per la Scaligera: per gli uomini di Alessandro Ramagli pesa soprattutto aver buttato all’inizio del terzo quarto i 14 punti di vantaggio.
La rimonta di Lele Molin si è concretizzata grazie al 2003 Spagnolo, che a 24 punti ha toccato il suo apice in Serie A in carriera. 13 punti a testa per Lockett e per Atkins, mentre 12 sono stati i punti di Crawford, che però ne ha messi a segno 5 decisamente pesanti nel supplementare. Per quel che riguarda Verona, non è stato male l’approccio di Aric Holman, con 10 punti, 2 stoppate e 11 rimbalzi.
La partita
Verona ha divertito il pubblico di casa con i tanti canestri messi a segno da 3 grazie alle mani calde di Anderson, di Sanders e di Cappelletti. Dopo aver toccato un vantaggio di 7 punti, la Scaligera al primo riposo era avanti di 6.
A quel punto, però, Trento è riuscita a rimanere a galla grazie agli spunti di Lockett e di Spagnolo. All’intervallo Verona è davanti di 11, con un 50 a 39 impreziosito dal 10 su 11 ai liberi. Nel terzo e nel quarto quarto, però, la rimonta che consente alla Dolomiti Energia Trentino di agguantare il supplementare e di vincerlo.