Josè Mourinho è sempre il solito: dopo la sconfitta patita dalla sua Roma nel derby con la Lazio, lo Special One si aggrappa a scuse e giustificazioni per spiegare le ragioni del ko. Secondo il tecnico del portoghese, per la Roma l’assenza di Dybala è più decisiva rispetto all’assenza di Immobile o quella di Milinkovic per la Lazio. Come se non avere sostituti all’altezza dei titolari non fosse una colpa.
Mourinho ha spiegato che ieri sera la sua squadra non è stata in grado di gestire con bravura gli episodi negativi che si sono susseguiti nel corso della partita, ma ha precisato che il risultato è dipeso proprio dall’assenza della Joya. Non senza il gusto per la provocazione che lo contraddistingue da sempre, il lusitano ha anche aggiunto che la Lazio non ha disputato una grande partite, così come nessun’altra delle big che hanno giocato all’Olimpico.
Davanti ai giornalisti Mourinho si è anche lasciato andare a una rivelazione a metà strada fra la verità e la promessa, raccontando di aspettare Dybala in campo già domenica prossima.
Un nuovo ko contro le grandi
Quel che è certo è che con il ko di ieri sera i giallorossi hanno proseguito la tendenza negativa in casa contro le big. Tra le mura amiche, infatti, la Roma aveva già perso prima contro l’Atalanta e poi contro il Napoli. Un segnale del fatto che la squadra non è ancora al livello delle grandi? Secondo Mourinho non è così, ma la colpa è tutta di episodi negativi che i suoi giocatori avrebbero potuto gestire in modo più oculato.
Tuttavia il tema Dybala resta al centro dell’attenzione, e a questo punto i tifosi sperano che l’argentino si possa rivedere già prima del Mondiale.
Le critiche di Mourinho alla Lazio
Lo Special One non ha lesinato critiche al gioco della Lazio, con una partita che in Italia viene definita intelligente e cinica ma che in Gran Bretagna – parole di Mourinho – farebbe andare a casa il pubblico dopo venti minuti.
Per il portoghese, la continuità e l’intensità del gioco sono state molto basse, così come ridotto è stato il tempo di gioco utile. L’ingresso di Volpato ha acceso la luce e offerto un pizzico di creatività. Mourinho si è poi lamentato del fatto che negli ultimi 8 minuti di recupero con tutta probabilità il tempo effettivo sia stato pochissimo.
