La Virtus Bologna sempre più protagonista non solo in Italia ma anche in Europa. I felsinei hanno vinto contro Valencia con un trentello di scarto: gli spagnoli sono stati demoliti per 89 a 59, e la Virtus ha realizzato qualcosa come 14 triple.
Insomma, una prestazione più che convincente nel Round 8 della competizione, con l’arrivo del quarto successo in stagione che segue quello di Milano. I ragazzi di Scariolo già nel primo periodo hanno messo le cose in chiaro, concludendo il parziale sul punteggio di 24 a 8, per poi dilagare negli altri tre quarti. Fra i migliori Cordinier, autore di 15 punti, e Mickey, che ha messo a referto 16 punti.
Una prova convincente
Quella della Segafredo è stata una prestazione più che convincente, e ha suscitato l’entusiasmo del PalaDozza. Adesso sono 4 le vittorie totalizzate, a fronte di 4 sconfitte. Scariolo ha dovuto fare a meno di Toko Shengella, che si è fermato per colpa di un problema fisico, ma nonostante ciò i suoi ragazzi hanno dominato senza difficoltà: nel finale di partita si è raggiunto il massimo vantaggio, con uno scarto di 32 punti.
Valencia, che era giunta a Bologna con un record di 4 – 3, è stata punita soprattutto dalla serata quasi incredibile degli avversari al tiro: 14 su 28 da tre, con un ottimo 50 per 100, e un ancora più entusiasmante 64 per 100 da due. Bene anche i liberi, con il 75 per cento dei tiri messi a segno. Gli altri numeri evidenziano un totale di 23 assist e 39 rimbalzi, contro i 34 degli spagnoli, senza dimenticare le 15 palle perse.
I giocatori in doppia cifra
Quella della Segafredo, però, non è stata una partita figlia dell’exploit di un singolo, quanto piuttosto una prova corale di tutta la squadra. Lo testimonia il fatto che sono stati ben 4 i giocatori ad andare in doppia cifra. Già detto di Isaia Cordinier e di Jordan Mickey, vale la pena di citare anche i 14 punti di Ojeleye e i 14 punti di Lundberg.
Nel quarto periodo Nico Mannion ha totalizzato 9 punti, ma non ci si può dimenticare dei 5 assist in 14 minuti di Milos Teodosic. Dalla parte degli spagnoli, solo Chris Jones è stato in grado di raggiungere la doppia cifra, fermandosi comunque a 10 punti nel contesto di una squadra che da tre ha messo a segno appena 1 tiro ogni 6.
Il prossimo impegno per la Virtus
Ma in casa Bologna non ci si può cullare sugli allori, visto che domenica la Virtus tornerà già in campo a Trento, per una nuova ed emozionante sfida di campionato. Settimana prossima, invece, in Eurolega ci sarà un doppio turno molto complicato: mercoledì prossimo trasferta in Grecia contro il Panathinaikos, e due giorni più tardi sfida in casa contro l’Anadolu Efes, due volte campione d’Europa.
La cronaca della partita
Ma torniamo al trionfo del PalaDozza, anche se a ben vedere non c’è molto da raccontare per una partita che già dopo pochi minuti non aveva molto da dire. La difesa a zona di Valencia è stata bucata con facilità dalla Virtus, grazie a Mickey che ha messo a segno i punti del 14 a 6; dopodiché il match si è spaccato con l’ingresso in campo di Bako, di Cordinier e di Teodosic.
Le invenzioni del Mago sono state carburante per il francese, che ha segnato praticamente da qualunque posizione. Tra gli iberici pochi sussulti da parte di Lopez-Arostegui, a segno dopo ben 8 errori dall’arco. La tripla del 38 a 20 di Mickey ha spento qualunque speranza di Valencia, e dopo il secondo quarto si è tornati negli spogliatoi sul punteggio di 42 a 25.
Il copione è stato lo stesso nel secondo tempo, con quattro bombe di Mickey e Ojeleye che hanno consentito a Bologna di arrivare fino al + 26. Gli uomini di Alex Mumbrù non sono mai sembrati in grado di respingere le soluzioni di attacco di Bologna, che anche con il risultato ormai in cassaforte ha continuato a spingere. La buona notizia da ribadire è lo spazio riservato a Nico Mannion, che in poco più di 6 minuti ha totalizzato 9 punti.
