Dopo aver recuperato dall’infortunio, Paolo Banchero è tornato in campo nella notte Nba e contro Philadelphia ha messo a segno 19 punti. Non sono bastati, però, perché i Magic sono stati sconfitti per 107 a 99. Banchero era reduce da più di due settimane di stop a causa di un infortunio subìto alla caviglia sinistra che non gli aveva consentito di scendere in campo.
Tornato sul parquet, ci è rimasto per 35 minuti; tuttavia i 76ers hanno avuto la meglio su Orlando, pur dovendo fare a meno di Maxey, di Harden e di Embiid. Per i Magic si tratta della terza sconfitta di seguito, e a nulla è servito il rientro del rookie.
Un ritorno in grande stile
La Nba ha riaperto i palazzetti dopo il giorno di pausa previsto per il Thanksgiving Day, la Festa del Ringraziamento. Il numero 1 del Draft 2022 aveva dovuto saltare ben 7 incontri, ma una volta ristabilitosi è stato fatto partire in quintetto. Per lui il tabellino finale parla di 3 assist, 4 rimbalzi e – come si è detto – 19 punti, con un men che discreto 5 su 12 al tiro, 8 su 11 ai liberi e 1 su 3 da tre.
All’intervallo Orlando era avanti di 4 e Banchero aveva già realizzato 8 punti, ma il terzo parziale è stato a favore di Philadelphia, che con un break di 30 a 20 è passata a condurre. I 76ers dopo aver messo la testa avanti hanno proseguito nella loro marcia verso la vittoria, e i Magic si sono fatti sotto al massimo fino al meno 5.
Buone notizie per Banchero
Il minutaggio del rookie di passaporto italiano è la lampante dimostrazione del fatto che la condizione fisica c’è, e in effetti il gioco si è fatto vedere. Il ragazzo di Seattle ha aggredito il canestro e l’avversario senza timori reverenziali.
Nessun eccesso al tiro, anzi: i 12 tiri contro Philadelphia rappresentano il minimo nel corso della stagione. Degna di nota la prestazione ai liberi: è la quarta volta in stagione che Banchero riesce a conquistarne più di 9. Fra gli assist, di pregevole fattura quello destinato a Bamba, e non meno delizioso è stato il no look per Bol Bol.
Non mancano comunque le note negative, come le 4 palle perse: troppe, e Banchero su questo dovrà lavorare e non poco.
Orlando Magic, una stagione deludente
Per il resto continua a deludere Orlando, che contro Philadelphia non ha potuto schierare né Okeke né Carter, che in infermeria hanno raggiunto Isaac, Fultz ed Anthony, già da tempo assenti. Shake Milton è stato autore di una prestazione superba, rimanendo sul parquet per 42 minuti e ottenendo 24 punti, 10 assist e 9 rimbalzi: tripla doppia sfiorata, dunque.
Molto bene anche Tobias Harris, con 10 rimbalzi e 23 punti, e Harrell, che ha totalizzato 14 punti da segnalare infine le 5 triple di Niang, che nel complesso ha portato a casa 18 punti pur iniziando la partita dalla panchina.