Nel giro di dieci minuti gli sportivi del Canada sono andati in visibilio: prima la vittoria della Coppa Davis, poi il primo gol segnato in un Mondiale di calcio contro la Croazia. Alla fine la partita in Qatar non è andata bene, mentre il successo tennistico è innegabile: davanti a Novak Djokovic, il Canada si è aggiudicato la prima Davis della sua storia.

Dopo avere sconfitto l’Italia in semifinale, al Martin Carpena di Malaga i canadesi hanno avuto la meglio sull’Australia. Una finale che non ha avuto storia, con Kokkinakis che è stato demolito da Shapovalov e un Auger-Aliassime in forma strepitosa a cui sono bastati appena due set per avere la meglio su De Minaur. In 109 anni di storia, è la prima volta che la Davis finisce nel Paese della foglia d’acero.

Rispettati i pronostici

Va detto che i canadesi partivano con i favori del pronostico contro gli australiani. Il numero 1 australiano Alex de Minaur non ha potuto fare niente contro Auger-Aliassime, numero 6 al mondo. Per altro i nordamericani in questo 2022 avevano già portato a casa l’Atp Cup.

Va detto che il successo è anche frutto di una botta di fortuna: all’inizio dell’anno, infatti, il Canada era stato sconfitto dai Paesi Bassi per 4 a 0 nel turno preliminare. Era poi riuscito a far parte della fase a gironi in sostituzione della Russia, che era stata esclusa in seguito alla guerra avviata in Ucraina. Come detto, la finale si è giocata sotto gli occhi di Djokovic, il quale vive con la sua famiglia a Marbella, a una trentina di minuti di distanza da Malaga.

Inoltre, Nole è amico di Vasek Pospisil, canadese con il quale ha fondato due anni fa una nuova associazioni di tennisti professionisti uomini, la PTPA, che è indipendente dall’ATP.

Wild card per l’Italia e la Spagna

Nel frattempo è giunta la notizia che per la fase a gironi delle finali di Coppa Davis del primo anno la Spagna e l’Italia hanno ricevuto una wild card. Una news che lenisce solo in parte la delusione per la sconfitta degli uomini di Volandri in semifinale.

Questo vuol dire che gli azzurri, così come gli iberici, non avranno la preoccupazione di dover disputare la fase preliminare. I gironi per l’Italia inizieranno l’11 settembre, e le partite si disputeranno a Bologna.

Già qualificate di diritto anche il Canada e l’Australia, che appunto hanno giocato la finale in questa edizione. Come è già successo quest’anno, di conseguenza, i tennisti azzurri avranno la possibilità di giocarsi le opportunità di partecipare alle finali in Spagna sui campi di casa.

La prossima Coppa Davis

Saranno in tutto 24 le squadre che prenderanno parte ai turni preliminari. Le sfide andranno in scena tra il 3 e il 5 febbraio, ma si giocherà con il format di Davis di una volta, vale a dire 4 partite di singolare e 1 match di doppio.

In più sono state definite le teste di serie – in tutto 12 – in funzione della classifica per nazioni che tiene conto anche dei risultati delle finali del 2022. Intanto Filippo Volandri, capitano della Nazionale italiana, ha parlato del fine settimana che ha visto gli azzurri trionfare contro gli Stati Uniti prima di cedere al Canada. L’ex tennista livornese ha dichiarato di aver domandato a Matteo Berrettini se fosse pronto, e che il tennista romano gli ha dato risposta affermativa, mentre Bolelli era infortunato da venerdì.

Ecco, quindi, spiegato il motivo per il quale la coppia del doppio è stata cambiata all’ultimo momento. Ma la sostituzione non ha avuto decisamente esito positivo.