Tortona dice addio alla vetta del campionato di basket perdendo per 86 a 84 contro Brindisi in volata. Vincono, invece, Bologna e Milano: la Virtus Segafredo solo nel quarto periodo riesce a emergere contro la UnaHotels Reggio Emilia, e alla fine il risultato dice 79 a 65 per i felsinei; l’Olimpia, invece, passa a Pesaro nel giorno in cui è tornato in campo un decisivo Tommaso Baldasso. In classifica, ora Tortona e Milano sono appaiate, mentre Bologna è in testa da sola.

Il ritorno di Milano

Da raccontare la partita di Milano, che ha sfoggiato una partita in chiaroscuro: asfittico il primo quarto, come se i meneghini non si fossero ancora ripresi dal ko patito contro il Real Madrid.

Dal secondo quarto in poi, lo spartito è decisamente cambiato, con ben 55 punti messi a segno e Pesaro che ha fatto molta fatica contro una difesa quasi impenetrabile: i marchigiani nel terzo quarto hanno realizzato appena 12 punti. Così, la Vitrifrigo Arena viene espugnata, e Milano si può consolare – in modo almeno parziale – dopo le due sconfitte subite in Eurolega contro le spagnole.

Buone notizie per Messina

Fra le buone notizie per Ettore Messina è da registrare senza dubbio l’efficacia dell’attacco, con un buon 50% da 3, ma continuano a rimanere le difficoltà a livello di chimica di squadra, come dimostrano le 21 palle perse.

Tuttavia il coach dell’Olimpia ha motivo di sorridere grazie alle risposte giunte da alcuni degli atleti più al centro dell’attenzione, a cominciare da Deshaun Thomas, protagonista di una partita aggressiva e giocata con il giusto approccio: il suo tabellino parla di 13 punti con un eccellente 5 su 6 da 2, ma vanno menzionate anche tante giocate positive in fase di avvicinamento a canestro.

Bene anche Brandon Davies, che pure all’inizio ha fatto fatica a causa dei falli. Nel quarto quarto, però, ha fatto la differenza, con la sua tecnica e con la sua fisicità: anche per lui 13 punti.

Ottimo Nicolò Melli

Volendo individuare un altro protagonista del match di Milano, questo non può che essere individuato in Nicolò Melli, il quale è stato a dir poco gigantesco su tutti e due i lati del campo e soprattutto ha contribuito in maniera decisiva al break che ha cambiato il match, con un totale di 11 punti e 9 rimbalzi. Bravo da 3 infine Tommaso Baldasso.