Continua la cavalcata trionfale della Virtus Bologna nel campionato italiano di basket. La Segafredo si è sbarazzata di Brindisi con un perentorio 98 a 68: un trentello di scarto che dà l’idea della forza del gruppo di Scariolo, che non a caso dopo 8 giornate di campionato è in testa alla classifica da sola, non avendo ancora perso un solo match.

Al PalaDozza la sfida è stata senza storia praticamente dai primi minuti, e la malcapitata Happy Casa non ha potuto fare altro che alzare bandiera bianca. In questo modo Mannion e compagni hanno riscattata, almeno in maniera parziale, le due sconfitte che erano giunte in settimana in Eurolega. Da parte di Brindisi da segnalare solo i 12 punti di Riismaa, frutto di 4 triple, mentre tra i felsinei sono stati addirittura 6 i giocatori che hanno raggiunto la doppia cifra: Weems e Mannion sono arrivati a 15, mentre Belinelli ha toccato quota 16.

Una corazzata invincibile

In Italia, dunque, Bologna si conferma una corazzata invincibile, che non risente delle fatiche e delle delusioni di Eurolega, dove sono arrivati due ko contro Panathinaikos e Anadolu Efes. Ben altro ruolino di marcia entro i confini nazionali, con due punti di vantaggio su Milano che ha sconfitto Treviso.

Già al termine del primo quarto la Virtus aveva un vantaggio di 13 punti, essendo avanti per 32 a 19. Da quel momento in avanti non c’è stata più storia, e nel quarto quarto Bologna ha addirittura toccato uno scarto di 33. Per Brindisi si tratta della quinta sconfitta in questa stagione.

Le percentuali di Bologna

I numeri, più ancora delle parole, descrivono alla perfezione la prestazione di Bologna, che ha concluso con 11 su 25 da tre e con un ottimo 67% da due. Capitan Belinelli ha messo a segno quattro triple, di cui tre nel primo periodo, mentre Mannion ha aggiunto ai 15 punti anche cinque assist. In doppia cifra, oltre a Beli, Nico e Weems, anche Mickey a quota 10 punti e Cordinier e Lundberg, che hanno fatto segnare 11 punti sul tabellino.

Bologna è scesa in campo senza Pajola, Ojeleye e Teodosic, che Scariolo ha voluto tenere a riposo, mentre Abass e Shengella sono rimasti fuori per infortunio. Per i pugliesi sorriso amaro per i 10 punti di Burnell e gli 11 punti di Bowman. Nelle altre partite della giornata hanno vinto, tra le altre, Scafati e Pesaro.

La cronaca della partita

È davvero durato pochi istanti l’equilibrio di un match che sin dall’inizio pendeva da una parte sola. Fino al 16 a 14 i pugliesi hanno dato la sensazione di riuscire a resistere, almeno in parte, grazie ai punti di Burnell, di Bowman e di Perkins, che hanno ribattuto colpo su colpo alle giocate di Weems e di Mannion. Poi è arrivato un parziale della Segafredo di 16 a 5 che ha stravolto il match. Buona la presenza a canestro di Jaiteh e di Bako, ma ad esaltare i tifosi sono state soprattutto le triple di Belinelli, l’ultima delle quali a fil di sirena.

Nella seconda frazione la Virtus ha raggiunto un vantaggio massimo di 18 punti, ma c’è stata una reazione di orgoglio della Happy Casa soprattutto grazie a Riismaa. Si è trattato, però, solo di un fuoco di paglia o poco più, visto che gli uomini di Scariolo sono andati a riposo sul 50 a 38, trascinati da Mannion e Cordinier. Nico si è dato un gran da fare anche nella ripresa, e il gap si è ampliato sempre di più. Alla fine del terzo quarto, infatti, era 79-50.