Cristiano Ronaldo ha già messo in archivio i ricordi di un Mondiale deludente, sia per il risultato finale del Portogallo, sia per lo scarso minutaggio che gli è stato riservato. In questo momento CR7 si sta allenando da solo.

In base a ciò che è stato reso noto da Diario As, l’ex calciatore della Juventus sta continuando il proprio lavoro di preparazione a Valdebabas, vale a dire il quartier generale del Real, squadra con la quale il lusitano ha giocato per ben 10 anni, fra il 2009 e il 2018.

Sembra che il giocatore abbia inoltrato una richiesta personale niente meno che a Florentino Perez, il presidente delle merengues, e che abbia ottenuto risposta positiva.

Il lavoro di CR7

Cristiano Ronaldo ha lavorato in solitaria… anzi, non proprio, perché in realtà con lui c’era Cristiano Junior, il suo figlio più grande, che per il momento ha solo 12 anni ma ha tutte le intenzioni di proseguire la strada del padre.

Per il momento non è stato definito il tempo in cui CR7 rimarrà nella capitale spagnola, ma va detto che non si tratta certo della prima volta che fa ritorno a Madrid.

Sembra scontato, però, che il giocatore non voglia lasciare la Nazionale del Portogallo: infatti la sua intenzione sarebbe quella di arrivare a Euro 2024. A riportare questa indiscrezione è il quotidiano Correio da Manha. Nessun ritiro all’orizzonte, dunque, a giudicare da ciò che viene riferito dalla stampa lusitana.

CR7 ai prossimi Europei?

Se fosse vero, e sempre ammesso che il Portogallo riesca a qualificarsi al prossimo torneo continentale, a Euro 2024 si vedrebbe sul campo un Cristiano Ronaldo 39enne. Per il momento, però, il giocatore non ha ancora una squadra di club.

Sui social il lusitano ha parlato di lavoro costante, di incertezza e di dolore, non contribuendo a chiarire quale potrebbe essere il suo futuro. Sono settimane decisive, quindi, per stabilire il prossimo passo che verrà compiuto dal portoghese dopo che si è liberato dal Manchester United.

Una delle opzioni sul tavolo sarebbe addirittura quella di un trasferimento in Arabia Saudita, dove però troverebbe un campionato poco impegnativo e quindi forse non adatto a chi, come lui, vuol provare in tutti i modi a conservare un posto in Nazionale.

Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita: tutte le ultime novità

A parlare è stato il numero uno della federazione calcistica saudita, Yasser Al-Misehal, che è stato intervistato dal quotidiano Marca e si è espresso a proposito del futuro del cinque volte Pallone d’Oro.

L’esponente della federazione araba ha spiegato che non ha modo di interferire fra un calciatore e un club saudita, ma al tempo stesso ha espresso il desiderio di vedere CR7 nel campionato saudita. In generale, Al-Misehal ha manifestato la volontà di attirare il maggior numero di top player provenienti da ogni angolo del mondo. Si tratta di una possibilità concreta, anche se non è ancora una certezza.

Real e Cristiano Ronaldo: che cosa succederà

Un potenziale ostacolo rispetto al passaggio di CR7 al Real Madrid potrebbe essere rappresentato dal fatto che le merengues si sono appena aggiudicate le prestazioni di Endrick, che ad appena 16 anni è stato pagato ben 35 milioni di euro ed è considerato la stella nascente del calcio brasiliano e mondiale.

Ma attenzione: Endrick non raggiungerà Madrid subito; lo farà, invece, solo a luglio del 2024, e cioè dopo che sarà diventato maggiorenne.

Il giocatore attualmente indossa la casacca del Palmeiras, che per la sua cessione ha ottenuto 35 milioni con la possibilità che si possa aggiungere un bonus da 25 milioni. Piccoli CR7 crescono, insomma.