Per Bremer è corsa a due tra la Juve e l’Inter, e Urbano Cairo inizia a gongolare. Per il futuro del difensore del Torino è molto probabile che questi siano i giorni decisivi, o comunque molto importanti. Il centrale brasiliano, come noto, è un obiettivo dei nerazzurri, a maggior ragione in vista di una probabile partenza di Milan Skriniar, che potrebbe essere ceduto per fare cassa.

A Milano nelle ultime ore si sta lavorando con impegno per velocizzare i tempi al fine di portare a termine la trattativa: il timore, infatti, è che la Juve si possa inserire e scombinare i piani di Marotta e del suo staff.

Perché la Juve ha bisogno di Bremer

In effetti per i bianconeri l’arrivo di Bremer sarebbe una panacea, visto che c’è da rimpiazzare il vuoto lasciato da Giorgio Chiellini. D’altra parte Leonardo Bonucci ha 35 anni, ed è importante pensare sia a questa stagione che al futuro, soprattutto se si tiene conto del fatto che ormai De Ligt sembra in procinto di lasciare Torino. Il difensore olandese, giunto alla Juve come una grande e costosa promessa, non ha mai compiuto il necessario salto di qualità che ci si aspettava da un calciatore che aveva già militato con ottimi risultati in Champions League. Ecco perché a fronte di un’offerta interessante Cherubini potrebbe accettare di farlo partire.

Dove andrà Bremer?

L’idea di Marotta, dunque, è quella di neutralizzare qualunque tentativo di inserimento, o anche solo di disturbo, che possa essere messo in atto dalla Juve. Ecco spiegato il motivo per il quale i dirigenti interisti hanno stretto i rapporti con il Torino, e non hanno neppure voluto attendere che si definisse e concretizzasse la vendita di Skriniar al Paris Saint Germain.

Concluso l’allenamento di ieri, il difensore brasiliano si è trattenuto sul campo e ha parlato con Davide Vagnati, responsabile dell’area tecnica del club granata, giunto in ritiro con il resto della squadra a Bad Leonfelden, in Austria. Nel frattempo oggi gli uomini di Juric disputano una partita amichevole a Bad Wimsbach sfidando i tedeschi dell’Eintracht Francoforte, protagonisti dell’ultima edizione di Europa League.

La situazione del difensore

Ma qual è la situazione di Bremer allo stato attuale? Il suo contratto dura ancora due anni: è stato rinnovato lo scorso febbraio e si concluderà a giugno del 2024. Tuttavia, Cairo era stato chiaro con il difensore: gli avrebbe sì rinnovato il contratto, ma poi gli avrebbe consentito di andare via durante la sessione del mercato estivo, a fronte di un’offerta ritenuta congrua.

Ed è proprio in relazione all’entità delle offerte in arrivo che sono nati alcuni dissapori tra Bremer e la società; il giocatore ha paura di essere costretto a rimanere al Torino nel caso in cui non dovessero giungere offerte ritenute adeguate. Resta il fatto che, in ogni caso, restando in granata a partire dal prossimo gennaio Bremer si potrà liberare in virtù di una clausola di rescissione pari a 15 milioni di euro. Insomma, il presidente Cairo può trattare sul prezzo ma solo fino a questo punto; sa che non può eccedere con le richieste, perché altrimenti dal prossimo anno lo perderà guadagnando di meno. E nessuno vuol ripetere un nuovo caso Belotti.

L’offerta dell’Inter

I nerazzurri nelle scorse ore hanno deciso di compiere uno sforzo in più e hanno aumentato fino a 35 milioni di euro l’offerta, includendo nell’affare Casadei, giovane centrocampista che è stato valutato 8 milioni di euro. La speranza di Inzaghi è quella di avere il giocatore a disposizione già la prossima settimana, anche perché a quel punto mancheranno solo tre settimane all’inizio del campionato.

Cairo alla finestra

Tra le due litiganti, cioè la Juve e l’Inter, il terzo gode, cioè Cairo, ma deve stare attento a non tirare troppo la corda. Quel che è certo, però, è che almeno uno dei quattro protagonisti in gioco – Bremer, la Juve, il Torino e l’Inter – si ritroverà con un pugno di mosche in mano, infelice e scontento.

Allo stato attuale i nerazzurri sono forti del fatto di aver già trovato un accordo con il calciatore per l’ingaggio, stabilito da tempo a una cifra di 3 milioni e mezzo di euro a stagione. Cairo, da buon businessman, ha fiutato l’aria che tira e ha iniziato ad alzare l’asticella, chiedendo addirittura 40 milioni. Per il momento a Milano non si ha intenzione di andare oltre i 35 milioni, per di più mantenendo il diritto di riacquisto su Casadei.

La Juve in vantaggio

È per questo che, secondo alcuni, la Juve sarebbe in vantaggio, visto che potrebbe arrivare a 35 milioni di euro non mettendo sul piatto alcuna contropartita ma pagando tutto in denaro. Insomma, nessuna plusvalenza di mezzo. Per di più i bianconeri potrebbero proporre anche un ingaggio un po’ più alto al difensore, ma quel che manca in questo caso è l’accordo. Inoltre, Bremer ha espresso la propria intenzione di andare a Milano, e vorrebbe lasciare Torino.

E non è tutto, perché in questo scenario così intricato rischia di fare capolino una terza contendente, il Napoli: gli azzurri, infatti, devono mettere una pezza al vuoto lasciato da Koulibaly, destinato al Chelsea, e anche se restano alla finestra hanno iniziato a sondare il terreno. Difficile dire che cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni.

Cosa attendersi dal futuro

Si può ipotizzare che l’esito delle offerte della Juve e dell’Inter dipenda anche da quel che le due squadre saranno in grado di ricavare dalle cessioni di De Light e di Skriniar. Quest’ultimo ha già trovato un accordo per un contratto da cinque anni con il Paris Saint Germain, per uno stipendio di 7 milioni e 700mila euro a stagione. Tuttavia, resta ancora una certa distanza tra la richiesta dell’Inter e l’offerta dei francesi: 65 milioni contro 60. Per quel che riguarda De Ligt, invece, in pole position sembra esserci il Bayern Monaco, che ha avanzato un’offerta di 60 milioni di euro a fronte di una richiesta dei bianconeri di 90 milioni, scesa a 80.