Un tempo era il leit motiv di Adriano Galliani al Milan: “Se non parte nessuno, non arriva nessuno”. Un mantra che ha avuto anche ripercussioni negative nella storia recente del club rossonero, come ben ricordano tutti i tifosi casciavit: l’arrivo di Tevez sembrava cosa fatta, ma alla fine Pato non accettò l’offerta del Paris Saint Germain e la punta argentina andò alla Juve. Con tutto ciò che ne seguì.
Ora tocca all’Inter ripetere lo stesso copione: il mercato in entrata è bloccato fino a quando qualcuno non verrà ceduto. Ecco spiegato il motivo per il quale alla fine Dybala non è arrivato, visto che la sua acquisizione era legata alla partenza di Alexis Sanchez. E lo stesso discorso vale per Bremer, che alla fine è andato alla Juventus perché Skriniar è rimasto in nerazzurro. Se questo alla fine sia stato un bene o un male per la stagione nerazzurra, sarà solo il campo che lo potrà dire.
Cessioni all’orizzonte
Quel che è certo è che al momento Beppe Marotta e i suoi uomini sono al lavoro soprattutto per sfoltire la rosa e ottenere denaro sonante, complice la situazione precaria delle casse nerazzurre. E se la testardaggine di Alexis Sanchez sembra essere un ostacolo impossibile da superare, più semplice appare la situazione che riguarda Andrea Pinamonti, la cui partenza potrebbe favorire l’ingresso nelle casse interiste di risorse più che consistenti.
La punta è una delle più richieste sul mercato, vuoi per la sua giovane età, vuoi per la stagione positiva di cui si è resa protagonista lo scorso anno con la maglia dell’Empoli. In Toscana Pinamonti era in prestito, mentre adesso i nerazzurri sembrano in procinto di valutare una cessione a titolo definitivo. Il motivo è facile da intuire: con Lukaku, Lautaro Martinez e Dzeko, Pinamonti partirebbe in quarta posizione nella gerarchia di Simone Inzaghi.
Troppo indietro per un calciatore che in questa stagione ambisce a conquistare in maniera definitiva anche la maglia della Nazionale. Insomma, il reparto offensivo ad Appiano Gentile appare fin troppo affollato.
Dove andrà Pinamonti?
L’aspetto positivo della vicenda è che piazzare Pinamonti sembra essere molto più facile rispetto al lavoro che sarebbe necessario, per esempio, per Sanchez. A Milano sono infatti giunte già molte offerte per il calciatore, e resta solo da capire quale sia la più vantaggiosa. Certo, la strada è ancora lunga: alcune proposte hanno convinto Pinamonti ma non la società; altre, invece, andavano bene ai dirigenti ma non al giocatore.
In ogni caso la situazione è in costante evoluzione e la sensazione è che si possa sbloccare entro tempi brevi. Pinamonti è un classe 1999 e ha attirato l’attenzione di due squadre lombarde: il Monza e l’Atalanta. I brianzoli, neo promossi in Serie A, sono scatenati sul mercato e stanno creando una rosa quasi tutta italiana senza badare a spese, complici le risorse messe a disposizione da Silvio Berlusconi. I bergamaschi, d’altro canto, sono chiamati a riscattarsi dopo una stagione al di sotto delle aspettative, e il gioco di Gasperini potrebbe essere ideale per mettere in risalto le doti di Pinamonti.
Il Sassuolo terzo incomodo
Tra le due litiganti, però, ce n’è una terza che pare essere pronta a godere. Stiamo parlando del Sassuolo, che è in procinto di dire addio a Gianluca Scamacca. La punta della Nazionale alla fine non andrà al Paris Saint Germain, come si era detto spesso, ma finirà in Premier League e indosserà la casacca del West Ham. Di conseguenza i neroverdi si devono dar da fare per trovare un rimpiazzo e si sono gettati sul mercato per esplorare le proposte a disposizione.
Quella di Pinamonti a dir la verità non è un’idea nuova, ma ha ripreso forza nel corso degli ultimi giorni. In questo momento il Sassuolo ha un buco in rosa che deve colmare, e inoltre la cessione di Scamacca consente di avere le risorse economiche che permettono di proporre un’offerta interessante e degna di considerazione. La filosofia di Carnevali, d’altra parte è nota: puntare su giocatori di talento, meglio se italiani e giovani. Un identikit in cui Pinamonti si rispecchia alla perfezione.
Le trattative
L’Inter per lasciar partire Pinamonti vuole 20 milioni di euro e in più pretende che venga inserito il diritto di recompra. Il Monza ha già avanzato un’offerta simile, ma la trattativa si è fermata perché la città di Teodolinda non è una destinazione gradita al giocatore, che potendo scegliere tra i lambraioli e l’Atalanta opterebbe con decisione per i nerazzurri.
Ma si potrebbe inserire, come si è detto, il Sassuolo, anche perché l’Atalanta per il momento non pare intenzionata a lasciare all’Inter la gestione del cartellino della punta. In più, per far arrivare Pinamonti i bergamaschi prima dovrebbero vendere almeno un attaccante. Ecco perché in Emilia hanno drizzato bene le antenne.