Il Bayern Monaco ha trovato l’erede di Robert Lewandowski, ceduto al Barcellona: si chiama Mathys Tel ed è stato pagato 28 milioni di euro. Una cifra certo non irrisoria, soprattutto se si pensa che stiamo parlando di un ragazzo di appena 17 anni. Sì, perché Tel è un classe 2005. Il giocatore, in arrivo dal Rennes, ha sottoscritto un accordo per la durata di cinque anni, fino al 2027. La punta non farà parte delle giovanili dei bavaresi ma verrà subito aggregato alla prima squadra, agli ordini di Julian Nagelsmann. Lo stesso tecnico ha parlato di Tel, affermando che potrebbe segnare più di 40 reti a stagione. Ma – ha detto Nagelsmann – anche se si fermasse a 10 gol andrebbe comunque bene.

La storia di Tel

Ma chi è Tel? Difficile far parlare per lui il suo curriculum, se non altro perché vista la giovane età il curriculum in questione non può essere poi così lungo. Quel che si sa è che nel giro di tre anni questo attaccante è riuscito a passare dal Montrouge, nella periferia di Parigi, ai palcoscenici della Champions League che calcherà indossando la casacca di uno dei club più prestigiosi al mondo. In mezzo c’è stata l’esperienza con il Rennes, dove è diventato titolare di un primato: lo scorso anno, giocando ad agosto in Ligue 1 contro il Brest ad appena 16 anni e 110 giorni, è diventato è il più giovane calciatore di sempre a indossare la maglia della squadra nel massimo campionato francese. La sua è stata una evoluzione tecnica davvero sorprendente: prima ha iniziato come difensore centrale, poi è stato spostato a centrocampo mantenendo le proprie attitudini difensive, infine è passato in attacco. In ogni caso i suoi valori sono sempre stati il sacrificio e il lavoro. Quest’anno Tel ha disputato con la maglia della Francia gli Europei under 17, vincendoli. Adesso lo aspetta una sfida molto più impegnativa: convincere tutto il mondo con il Bayern.

Le prospettive per il Bayern

Lewandowski, andando al Barcellona, di sicuro ha lasciato un vuoto importante nel reparto offensivo dei bavaresi in vista della prossima stagione. I tedeschi hanno rimediato acquistando dal Liverpool Sadio Mane, e prima di comprare Tel avevano manifestato un certo interesse nei confronti di Harry Kane, punta del Tottenham e della nazionale inglese. Nel frattempo sulla questione è intervenuto Thomas Muller, che in un’intervista alla Bild ha raccontato che tutte le parti in causa erano ben liete della cessione della punta polacca al club catalano. Di sicuro, si sta parlando di un giocatore che ogni anno riuscita a garantire non meno di 30 gol segnati. Chi lo sostituirà? Lo schema tattico del Bayern potrebbe cambiare, e secondo Muller sarà piacevole scoprire in che modo l’attacco bavarese prenderà forma.

Il trasferimento di Kane al Bayern

I campioni della Bundesliga, prima del giovane attaccante francese, avevano preso in considerazione Kane come soluzione alternativa. In effetti il 28enne inglese ha con il Tottenham un contratto che dura ancora due anni. Tuttavia, nel caso in cui le trattative per il rinnovo del contratto dovessero far emergere l’ipotesi di una sua partenza, gli Spurs non potrebbero far altro che provare a monetizzare per non correre il rischio di perdere il giocatore a parametro zero. Con la maglia inglese, Kane ha giocato 73 match mettendo a segno ben 50 reti. Inoltre, gioca da 8 stagioni di seguito con il Tottenham. Il prezzo del cartellino supera con tutta probabilità i 100 milioni di sterline.

Cristiano Ronaldo

Si era parlato perfino di un potenziale trasferimento di Cristiano Ronaldo al Bayern Monaco: un giocatore che, con i suoi 37 anni, potrebbe essere papà di Tel. Al momento, comunque, la dirigenza bavarese pare aver metabolizzato l’addio di Lewandowski, che nel frattempo ha già debuttato con la maglia blaugrana. E CR7? Il portoghese aveva fatto sapere al proprio agente di essere disponibile a passare al Bayern, sia per disputare una nuova edizione della Champions League, sia per avere l’occasione di vincere un altro campionato, dopo quello spagnolo, quello inglese e quello italiano. Alla fine, però, l’affare non è andato a buon fine, e il Bayern ha preferito puntare su una punta molto più giovane.

Occhio alla Champions League

Quale sarà, dunque, l’impatto della cessione di Lewandowski sulle performance e sui risultati del Bayern Monaco? Difficile dirlo al momento: fare a meno di una punta che ogni stagione segnava una media di 40 gol non è facile per nessuno, ma la solidità degli uomini di Nagelsmann sembra essere un punto di partenza per un nuovo ciclo. Affidare il peso complessivo del reparto offensivo a un ragazzo di 17 anni potrebbe essere una mossa spregiudicata, oppure il colpo di genio che renderà il Bayern il vero favorito della prossima Champions League. Solo il tempo lo potrà svelare.