Dries Mertens sta affrontando un’estate davvero speciale, visto che ha detto addio al Napoli dopo nove anni. Un divorzio quasi clamoroso, visto che il belga considerava il club azzurro casa sua. Eppure non c’è stata soluzione alternativa, dal momento che il presidente De Laurentiis aveva una visione opposta rispetto a quella del giocatore: strade incompatibili e impossibili da conciliare.

In ogni caso Dries ama Napoli, ed è per questo motivo che ha rifiutato le avances provenienti dalla Juventus in questi ultimi giorni: per lui sarebbe stato come tradire i tifosi che per lungo tempo lo hanno amato e sostenuto. I bianconeri, in effetti, sono alla ricerca di una punta che possa rivestire il ruolo di vice Vlahovic: un attaccante affidabile, insomma, che consenta all’ex Fiorentina di rifiatare e di non spremersi per tutta la stagione.

Max Allegri ambisce a riavere in rosa Alvaro Morata, ma la strada che porta allo spagnolo è più complicata del previsto, ed è per questo motivo che si è voluto puntare anche su Mertens. L’offerta giunta sul tavolo del belga non era di quelle facili da rifiutare, visto che si parlava di un contratto di due anni da 4 milioni a stagione.

Ciro ha valutato e ringraziato, per poi declinare l’offerta, ritenendo che accettare avrebbe comportato uno sgarbo verso i sostenitori del Napoli; più probabile che il suo futuro sia in Turchia, con la maglia del Galatasaray.

Raspadori tra Juve e Napoli

Nel frattempo, gli intrecci di mercato tra Juve e Napoli riguardano anche Giacomo Raspadori. La punta del Sassuolo sarebbe sempre più vicina agli azzurri, nonostante i tentativi di Cherubini di intervenire nella trattativa. Raspadori ha già trovato un accordo con il Napoli, per un contratto da 2 milioni e mezzo di euro a stagione più bonus per 5 anni, fino al 2027.

È vero, però, che quando la Juve individua un obiettivo difficilmente si ferma di fronte al primo ostacolo: pochi giorni fa una dimostrazione in tal senso è giunta dalla vicenda di Bremer, con il brasiliano che in teoria aveva già raggiunto un accordo di massima con l’Inter ma che alla fine si è ritrovato a vestire il bianconero.

La situazione di Raspadori, quindi, è ancora in bilico: Spalletti spera di averlo il prima possibile, così da poter sostituire Mertens e Insigne, che hanno preso altre strade, ma manca ancora l’accordo tra il Napoli e il Sassuolo.

Le sorti di Raspadori

Il Sassuolo chiede, per vendere il giocatore, 35 milioni di euro. I partenopei sarebbero disposti ad accettare, ma solo a patto di diluire la spesa in tre anni. A favore del buon esito della trattativa depone il fatto che tutte e due le società siano interessate a stringere i tempi e, quindi, a chiudere in fretta.

Il giocatore, dal canto suo, ha lasciato intendere chiaramente di voler andare al Napoli, e per questo ha parlato sia con i dirigenti sia con il tecnico degli emiliani Dionisi per chiedere di poter partire, allo scopo di disputare la prima Champions League della sua vita. Probabilmente ritiene che alla Juve non avrebbe le stesse chance di partire titolare.

La società neroverde non ha potuto far altro che prendere atto della situazione e non sembra voler opporsi. Come detto, però, la sua principale preoccupazione è quella di chiudere il prima possibile, non cambiando idea sulla richiesta economica e comunque arrivando a una conclusione dell’affare prima che prenda il via la stagione: ormai mancano meno di due settimane.

I giorni passano e sembra che la prossima mossa tocchi a De Laurentiis, a cui spetta il compito di trovare una formula di acquisto adeguata.

Il mercato del Napoli

Il presidente dei partenopei ha intenzione di mettere in atto un’operazione simile a quella che ha portato Locatelli alla Juve: appunto, diluire la cifra richiesta in tre esercizi. Il club è comunque sempre stato coerente sul fatto che per acquistare bisogna prima vendere.

Il fatto è che sembra essersi complicata la cessione di Fabian Ruiz, che ha un contratto in scadenza il prossimo anno e che non vuole rinnovare. Un discorso simile vale per Zielinski, che in teoria è richiesto dal West Ham: il polacco, però, non vuole cambiare squadra, e la situazione è in stallo. Insomma, il tempo stringe e il Napoli deve far di fretta, alla luce del fatto che la Juve incombe come un avvoltoio pronta ad approfittare di eventuali tentennamenti.

Gli azzurri non possono più temporeggiare, anche perché la dirigenza juventina ha in programma nelle prossime ore un meeting con lo staff di Raspadori. Ecco perché tutto è ancora da decidere, e la paura dei tifosi del Napoli è che i bianconeri possano presentare al Sassuolo e al giocatore un’offerta più vantaggiosa. Forse le prossime giornate saranno decisive per definire le sorti di Giacomo Raspadori.