La mancata cessione di Rabiot ha sconvolto i piani di mercato in casa Juventus. L’affare con il Manchester United per il trasferimento del centrocampista francese avrebbe garantito un introito di 20 milioni di euro netti più bonus. Soldi che ora sono svaniti per la legittima decisione del giocatore di non accettare l’offerta economica degli inglesi. Rabiot, infatti, assistito da sua madre che gi fa anche da agente, non è riuscito ad arrivare a un accordo con i Red Devils.

Di conseguenza, la trattativa non è arrivata al termine, perché non c’era veduta comune sulle commissioni e sull’entità dello stipendio. L’ex Paris Saint Germain resta a Torino, e questo obbliga i bianconeri a ripensare ai propri progetti per la parte centrale del campo.

Che fine farà Paredes?

I tifosi juventini si chiedono se a questo punto sia destinato a saltare anche l’affare di Leandro Paredes. Come noto, da tempo l’ex centrocampista della Roma è nel mirino della dirigenza bianconera. Il giocatore milita nel Paris Saint Germain, e adesso i francesi sembrano disponibili ad accettare un prestito con diritto di riscatto, sulla base di una trattativa non troppo diversa da quella che ha favorito l’arrivo di Wijnaldum alla Roma.

Cherubini, il direttore sportivo della Juve, è in contatto costante con i vertici del PSG, ma è chiaro che prima di comprare – o prendere in prestito – è indispensabile mandare via qualcuno. Nel caso in cui non ci fossero offerte di altre squadre per Rabiot, qualcun altro sarebbe indiziato a fare le valigie: si potrebbe trattare di McKennie o di Zakaria. Sia chiaro: non sono giocatori che la società ha messo in vendita, ma non si tratta neppure di intoccabili destinati a rimanere alla Juve in eterno.

Come dire: se dovesse giungere un’offerta economica adeguata, la Juve sarebbe pronta a sedersi al tavolo delle trattative e a valutare l’ipotesi di una cessione di uno di questi due giocatori.

Milinkovic Savic

Quello di Paredes, dunque, continua a essere il nome più caldo per gli acquisti. C’è anche chi parla di Milinkovic Savic, ma in realtà per il momento non sembrano esserci margini per la trattativa: il giocatore dovrebbe rimanere alla Lazio a meno di improbabili colpi di scena. Il fatto è che la richiesta economica per il serbo è ritenuta esagerata dalla Juve.

 Lotito, infatti, non è disposto ad accontentarsi di meno di 60 milioni di euro, ma si tratta di una cifra che la società bianconera reputa non raggiungibile. L’investimento da oltre 40 milioni di euro per l’acquisto di Bremer dovrebbe rimanere l’affare più oneroso per questa sessione di mercato, dunque.

Chi lascerà la Juve

Anche se il campionato è iniziato, quindi, gli affari proseguono, e in casa Juve si lavora anche alle partenze. Il riferimento è ai nomi di Fagioli e di Rovella, due giovani che dopo aver passato la pre season in bianconero dovrebbero andare via.

Per quanto riguarda Fagioli, sono arrivate offerte dalla Sampdoria e dalla Cremonese, due club che quest’anno dovranno lottare per non retrocedere. Il giocatore ha da poco rinnovato il contratto, e non è da escludere a priori una sua permanenza; Max Allegri sta valutando Fagioli per capire se potrebbe essergli utile nel suo piano tecnico e tattico. Diverso è il discorso per Rovella, per il quale ormai da tempo si è giunti a un accordo con il Monza. Il centrocampista andrà in Brianza con la formula del prestito secco.

Tutto è pronto, e manca solo il placet della Juve: il benestare tardava ad arrivare proprio perché in questi giorni la dirigenza bianconera era concentrata sull’affare Rabiot. Il fatto che alla fine il francese non sia andato allo United, ad ogni modo, non dovrebbe avere effetti sul passaggio di Rovella ai biancorossi.

Milik per l’attacco

Una nuova idea ha fatto capolino, intanto, per il reparto d’attacco: è quella che porta a Milik, ex punta del Napoli. Il polacco in questo momento è tesserato per il Marsiglia, e l’affare si potrebbe concludere solo nel caso in cui i francesi fossero disponibili a concedere il giocatore in prestito.

 Intanto, è sempre caldo il fronte Depay. In Spagna si è ormai convinti del fatto che l’olandese dirà addio al Barcellona, ma in gioco ci sono in questo momento 2 milioni di euro fra i catalani e il giocatore; risolto questo problema, il contratto potrà essere risolto e a quel punto la Juve sarà libera di tesserarlo a parametro zero. Sempre che in questo affare non si intrometta il Tottenham, che è sempre interessato e sta alla finestra.

Nell’operazione che dovrebbe portare Depay a Torino potrebbe essere coinvolto anche Pjanic. Come noto, il centrocampista della Bosnia due anni fa era andato al Barcellona per lo scambio che ha portato il brasiliano Arthur all’ombra della Mole. Ma in Catalogna non ha convinto, al punto che lo scorso anno è stato dato in prestito al Besiktas, in Turchia. Anche per questa stagione sembra che Xavi lo consideri niente più che una riserva, per quanto di lusso.

C’è da dire che nei confronti del Barcellona la Juve vanta un bonus di 5 milioni. Ecco risolto il mistero, quindi: i bianconeri sarebbero disposti a fare a meno di una parte di tale somma per fare in modo che il vincolo fra Depay e i catalani venga sciolto.

Mancini e Coccolo

Affari anche per i giovani dell’Under 23. In particolare, Luca Coccolo, che ha militato nella seconda squadra bianconera, tornerà in Serie C con un’altra maglia bianconera, cioè quella del Cesena: i romagnoli hanno acquistato il difensore a titolo definitivo. Invece, è fatta per l’arrivo a Torino di Tommaso Mancini, proveniente dal Vicenza.

Seguito anche dal Borussia Dortmund e dalla Roma, il 18enne è stato comprato per 2 milioni e mezzo di euro, inclusi i bonus; occorre solo decidere se andrà a far parte della Primavera o dell’Under 23. Su Mancini sembrava essere in vantaggio il Milan, ma alla fine la trattativa è saltata per via delle richieste del padre del calciatore, ritenute non congrue dallo staff rossonero.