La pausa per le Nazionali regala subito una brutta notizia al Milan: Mike Maignan, infatti, ha patito un infortunio che potrebbe mettere a repentaglio la sua partecipazione alla sfida di campionato contro la Juventus.
Nella prima serata delle partite di Nations League, il portiere francese si è fatto male destando subito la preoccupazione dei tifosi rossoneri, che in questo inizio di stagione hanno trovato nell’estremo difensore – già protagonista della stagione dello scudetto – un vero beniamino.
Così, per il Milan la sosta per la Nations League rischia di risultare un boccone indigesto: una brutta tegola è caduta sul capo di Pioli e del suo staff.
L’infortunio
L’infortunio si è verificato nel corso della partita che la Francia ha disputato ieri sera contro l’Austria. Nel primo tempo, il portiere è stato costretto a chiedere il cambio per colpa di un problema che ha riguardato il polpaccio sinistro. Didier Deschamps non ha potuto fare altro che sostituire Maignan, ma a entrare in allarme è stato soprattutto il Milan.
Terminata la pausa per le Nazionali, il gruppo di Pioli andrà in trasferta a Empoli e poi dovrà affrontare lo scontro diretto contro una Juventus che è sì in crisi ma che non va mai data per morta. E non è tutto, perché negli stessi giorni ci sarà anche la doppia sfida di andata e ritorno contro il Chelsea, che sarà decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
Il Milan in attesa di notizie
È chiaro che poter affrontare queste sfide importanti con Maignan tra i pali sarà diverso rispetto a una presenza di Tatarusanu, il secondo portiere del Milan che lo scorso anno non sempre ha dimostrato di poter essere considerato del tutto affidabile.
Per il momento si aspettano aggiornamenti in arrivo dalla Francia, ma certo è che le condizioni di Maignan stanno facendo preoccupare non poco lo staff rossonero e, ovviamente, i supporter del club meneghino. Deschamps, al termine della partita dei Bleus, ha spiegato che Maignan non prenderà parte alla prossima partita della Francia in programma domenica, riferendo – appunto – di un problema al polpaccio. L’estremo difensore, quindi, non prenderà parte alla trasferta di Copenaghen in vista del match contro la Danimarca, perché si tratterebbe di un viaggio inutile.
Questo vuol dire, per altro, che Maignan potrebbe anche rientrare a Milano in anticipo rispetto ai tempi previsti, affinché l’entità dell’infortunio possa essere valutata in maniera accurata.
Che cosa cambia per il Milan
Proprio Deschamps prima della partita della Francia aveva avuto parole di elogio per Maignan, considerato protagonista di prestazioni al top con la maglia del Milan. Questo week-end di competizioni internazionali sarebbe servito al portiere per consentirgli di maturare esperienza in ambito europeo.
Tutto, però, è cambiato dopo l’infortunio. Ora il Milan dovrà valutare il da farsi, cercando di non accelerare più del dovuto i tempi di recupero.
La situazione degli altri infortunati
Come si suol dire, però, l’infermeria è piena: in casa Milan si fa la conta degli infortunati e ci si rende conto che sono fermi ai box troppi giocatori. Con il Napoli, per esempio, Davide Calabria è stato costretto a uscire prima del tempo a causa di un fastidio che ha avvertito al flessore. Pioli ha deciso di sostituirlo in anticipo, mandando in campo al suo post Dest, per non correre il rischio di peggiorare la sua situazione. Alla fine Dest non si è ben comportato, provocando il calcio di rigore che ha consentito al Napoli di passare in vantaggio, ma Calabria ha salvato la gamba.
Il fatto che non si sia stato convocato da Roberto Mancini, al di là delle polemiche, è in fin dei conti da considerarsi positivo sotto questo punto di vista, perché consentirà un recupero ottimale. Non va molto meglio a Sandro Tonali, che a sua volta ha dovuto fare i conti con un affaticamento muscolare di cui comunque si sono presi cura i medici della Nazionale azzurra.
Dopo la pausa
Come sarà il Milan, quindi, dopo la sosta necessaria per far giocare le Nazionali? La speranza di Pioli e del suo staff è quella di poter ritrovare sia Divock Origi che Ante Rebic. Il primo è tornato in Belgio al fine di prendersi cura della sofferenza al tendine che lo ha messo in crisi nel corso dell’ultimo periodo.
Per il momento è sotto osservazione con la supervisione di un team specializzato. Per quanto riguarda Rebic, invece, la situazione appare ottimale e il giocatore si sta avvicinando al rientro. L’ernia alla schiena è stata curata con risultati apprezzabili.
Molto più lunghi, invece, i tempi di recupero previsti sia per Alessandro Florenzi che per Zlatan Ibrahimovic: entrambi stanno lavorando duro, ma il rientro non dovrebbe avvenire prima dell’inizio del prossimo anno. Ecco perché ora si punta molto sul ritorno di Maignan.