Vincono le grandi, e in questo campionato non è così scontato: il decimo turno di campionato regala una giornata di Serie A senza troppi scossoni, con la Juve che torna a conquistare i tre punti nel derby di Torino e le milanesi che vincono.
Bene l’Atalanta e il Napoli, mentre fanno discutere le parole di Maurizio Sarri relative alle condizioni del campo dello Stadio Olimpico. Ma vediamo nel dettaglio i punti salienti di questa giornata di campionato.
Il Monza cade a Empoli
Il turno si è aperto alle 15 di sabato con lo scontro salvezza tra Empoli e Monza. I brianzoli si presentavano al Castellani sulla scia di tre successi di seguito, ma sono stati bloccati dai toscani che hanno conquistato il successo grazie a una rete di Haas.
A secco l’attacco dei biancorossi, a dimostrazione del fatto che l’assenza di un cannoniere rappresenta in questo momento un fattore non trascurabile nella rosa monzese.
Juve, ritorno al successo
Sabato alle 18, poi, è stata la volta del derby di Torino. Si affrontavano due squadre in crisi, e alla fine i valori sul campo sono stati rispettati: 1 a 0 per la Juventus con rete di al 74esimo minuto di Dusan Vlahovic, che così sembra essere riuscito a interrompere il digiuno di reti su azione.
I granata non hanno opposto troppa resistenza agli avversari: la sensazione è che anche in questo campionato il Toro finirà per vivacchiare, non correndo rischi particolari in ottica retrocessione ma senza neppure avere ambizioni europee.
Bene l’Atalanta
Dopo il pareggio di Udine, l’Atalanta ritorna alla vittoria. A farne le spese è il Sassuolo di Dionisi, che pure era andato in vantaggio al 41esimo del primo tempo con Kyriakopoulos. Già nel recupero è giunto il pareggio dei nerazzurri con Pasalic.
Subito dopo l’intervallo, poi, una rete del solito Lookman ha fatto esplodere il Gewiss Stadium e ha regalato i tre punti al gruppo di Gasperini, tornato ai vertici della classifica.
Inter, tutto facile con la Salernitana
Smaltita la sbornia del Camp Nou con il pirotecnico 3 a 3 ottenuto in Champions League contro il Barcellona, l’Inter era chiamata a tornare con i piedi per terra in vista dello scontro casalingo con la Salernitana.
Una sfida insidiosa proprio perché i nerazzurri godevano di tutti i favori del pronostico. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno svolto il compito alla perfezione, con una rete per tempo che ha regalato un successo tranquillo e meritato: di Lautaro Martinez al 14esimo del primo tempo e di Barella al 58esimo i due gol che si sono tramutati in tre punti. I due, per altro, erano andati a segno anche nella notte magica di Barcellona.
Lazio e Udinese, è 0 a 0
Quella tra Lazio e Udinese era una partita che prometteva tante reti, soprattutto dopo le goleade dei biancocelesti nelle ultime giornate di campionato, e invece in questo caso i pronostici non sono stati minimamente rispettati.
La partita fra due delle migliori squadre di questo inizio di campionato si è conclusa sullo 0 a 0, ma a far scalpore sono state soprattutto le parole di Maurizio Sarri. Al termine del match, il tecnico toscano si è lamentato senza mezzi termini dello stato disastroso del terreno dello Stadio Olimpico, sottolineando come un campo simile condizioni in negativo il gioco della sua squadra.
Sarri ha spiegato che il suo modo di giocare prevede 700 passaggi a partita, cosa impossibile attualmente in un campo come quello dell’Olimpico, e ha addirittura invitato il presidente laziale Claudio Lotito a cercarsi un altro allenatore fino a quando la Lazio sarà costretta a giocare all’Olimpico.
Un paradosso e un’iperbole, dunque, ma chissà che Lotito non ascolti davvero il suo tecnico, magari chiedendo di giocare in un altro stadio.
Gol e pari tra Spezia e Cremonese
Un altro scontro salvezza è andato in scena al Picco di La Spezia, dove i padroni di casa sono stati fermati sul 2 a 2 dalla Cremonese.
I lombardi sono passati in vantaggio già al secondo minuto con Dessers, ma i liguri hanno prima pareggiato con Nzola e poi ribaltato le sorti del match con Holm. Al 52esimo, però, Pickel ha riportato la partita sul pareggio: 1 punto per uno, che forse non soddisfa nessuna delle due squadre.
Napoli, che fatica con il Bologna
Ha faticato più del previsto il Napoli, che contro il Bologna ha avuto bisogno del solito Osimhen per portare a casa i tre punti. I felsinei erano passati in vantaggio con Zirkzee, ma gli azzurri erano riusciti a ribaltare la partita con le reti di Juan Jesus prima e di Lozano poi.
Al 51esimo minuto è arrivato il pareggio di Musa Barrow, ma alla fine ci ha pensato Osimhen a togliere le castagne dal fuoco. Altra vittoria per il gruppo di Spalletti, senza dubbio la squadra più in forma del momento.
Verona non è fatale per il Milan
Il Verona con il nuovo allenatore Salvatore Bocchetti nel posticipo della domenica sera ha ospitato il Milan. I rossoneri hanno vinto, ma non senza difficoltà, e il match winner è stato il centrocampista Sandro Tonali, che all’81esimo minuto ha regalato il 2 a 1 dopo le reti nel primo tempo del Milan e del Verona, giunte entrambe su autogol di Veloso e di Gabbia.
I posticipi del lunedì
Mancano ancora due partite per completare il turno. Questa sera allo stadio Luigi Ferraris di Genova la Sampdoria aspetta la Roma di Mourinho, senza Paulo Dybala: arbitra Marco Di Bello. Alle 20.45, invece, allo stadio Ettore Giardiniero Via del Mare di Lecce i salentini di Baroni accolgono la Fiorentina di Italiano: la partita sarà diretta da Luca Massimi.
In attesa degli ultimi due risultati, in vetta alla classifica di Serie A c’è il Napoli a quota 26 punti, seguito dall’Atalanta a 24, dal Milan a 23 e dalla coppia formata da Lazio e Udinese a 21. Vincendo stasera, dunque, la Roma avrebbe l’opportunità di scavalcare i cugini biancocelesti e conquistare il quarto posto valido per la prossima Champions League.