Genoa e Torino raggiungono gli ottavi di finale: sono questi i primi responsi dei sedicesimi di finale di Coppa Italia. I rossoblù nel prossimo turno dovranno fare i conti con la Roma, mentre i granata incontreranno il Milan.
Il Grifone ha ottenuto il successo grazie a un calcio di rigore realizzato alla fine del primo tempo che ha steso la Spal di Daniele De Rossi, mentre gli uomini di Juric non hanno incontrato troppe difficoltà contro il Cittadella: 4 a 0 il risultato finale, a dimostrazione del divario tra le due squadre.
Genoa – Spal: la partita
Per De Rossi, quindi, giunge la prima sconfitta da quando siede sulla panchina degli emiliani: tutta colpa del penalty che è stato segnato da Gudmundsson alla fine del primo tempo. La Spal, reduce da un pareggio in campionato, non è mai riuscita a mettere seriamente in difficoltà il gruppo di Blessin, che così a gennaio potrà sfidare la Roma di Josè Mourinho.
Quella dei ferraresi è stata una prestazione nel complesso mediocre, anche se è stata proprio la Spal la prima squadra a creare un’occasione degna di nota grazie a un colpo di testa di Almici che non è andato molto lontano dal palo. Si è trattato, però, di un fuoco di paglia o quasi, nel senso che dopo qualche minuto è cominciato quello che può essere definito un monologo del Genoa. Alla mezz’ora, per esempio, è stato Yeboah ad andare vicino alla rete dell’1 a 0, ma la sua conclusione ha solo sfiorato la traversa. Con il passare dei minuti comunque il ritmo dei liguri è cresciuto, e così pure la loro intensità.
Il Genoa è diventato padrone del campo e, poco prima dell’intervallo, è giunto il meritato vantaggio: fallo di mano in area commesso da Moncini e l’arbitro, con il supporto del Var, non può far altro che assegnare il penalty ai rossoblù, che viene trasformato da Gudmundsson.
Nel secondo tempo sarebbe stato lecito attendersi una reazione della Spal, ma così non è stato: il Genoa ha continuato ad essere padrone del campo e sul finire del match sono stati prima Yalcin e poi Puscas ad andare vicini alla rete del raddoppio.
Nessuna ombra di reazione da parte dei ferraresi, che non sono mai stati in grado di creare dei pericoli veri: la sensazione è che per De Rossi il lavoro da affrontare sia molto.
Tutto facile per il Torino
Se in campionato fatica, in Coppa Italia è tutto facile: il Torino, reduce dalla sconfitta per 1 a 0 nel derby contro la Juventus, si riscatta nel match contro il Cittadella e asseconda i favori del pronostico. Non ammette repliche né contestazioni il 4 a 0 con il quale i granata hanno ottenuto il passaggio agli ottavi di finale. La rete dell’1 a 0 è giunta al 21esimo minuto con una conclusione da fuori scagliata da Radonjic.
Le due squadre sono andate al riposo con il match ancora in equilibrio, ma all’inizio del secondo tempo ci ha pensato Pellegri a chiarire le idee: l’ex punta del Milan ha insaccato approfittando di uno sbaglio commesso dalla retroguardia veneta. I padovani in effetti sono apparsi inferiori sotto tutti i punti di vista e in ogni settore del campo, e non sono mai stati in grado di causare grattacapi agli uomini di Juric, che anzi con il passare del tempo hanno avuto modo di dilagare.
A quindici minuti dal termine, così, è giunto il poker realizzato prima da Schuurs e poi da Zima. Da vedere entrambe le reti: nel primo caso si è trattato di una conclusione dalla distanza, mentre nel secondo un’azione da corner ha portato a una mischia che Zima è stato bravo a concludere. Adesso il Torino aspetta il Milan negli ottavi di finale.
La partita si giocherà a gennaio, vale a dire dopo i Mondiali e dopo la sosta per le festività natalizie. Impossibile dire, quindi, come arriveranno le due squadre al match, visto che il disputarsi della rassegna iridata nel bel mezzo della competizione rappresenta un’incognita per tutti, addetti ai lavori inclusi. Per il momento Juric e i suoi uomini possono comunque festeggiare in vista del prossimo impegno di Serie A.