Federica Pellegrini ha ricevuto una laurea honoris causa dall’Università San Raffaele di Roma. Dopo aver conquistato medaglie in ogni angolo del mondo, l’ex nuotatrice di Spinea è diventata anche dottoressa. Per ottenerla, ha portato una tesi dedicata a un tema a lei molto caro e troppo spesso sottovalutato: il ciclo mestruale nelle sportive.
Membro del Cio e campionessa olimpica, la Pellegrini si è vista assegnare la laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. Il presidente e amministratore delegato di Multiversity Fabio Vaccarono ha sottolineato come l’eccellenza sia figlia di talento e impegno: e Federica Pellegrini è un illustre esempio da questo punto di vista.
Le parole di Federica Pellegrini
Presenti anche il magnifico rettore dell’Università San Raffaele Vilberto Stocchi e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Federica ha sottolineato la sua felicità per questa giornata, che ha rappresentato il coronamento di un bel pezzo della sua esistenza.
Stocchi, dal canto suo, ha evidenziato che la laurea rappresenta un riconoscimento non solo per una sportiva che può vantare una bacheca davvero ricca, ma anche e soprattutto per una persona che ha saputo farsi notare per la sua propensione a stupirsi, per la sua sensibilità, per il suo impegno sociale e civile e per la sua determinazione. Insomma, un esempio che soprattutto le generazioni più giovani dovrebbero seguire.
Malagò, presidente del Coni
Giovanni Malagò, presidente del Coni, legato alla Pellegrini da un forte rapporto di amicizia, l’ha elevata a esempio ribadendo come si tratti di una grande icona che va al di là dei magnifici successi che ha saputo conquistare e dei tanti record che ha ottenuto.
Quella della nuotatrice veneta è stata una carriera d’oro, secondo Malagò, che è stata costruita attraverso il perfetto connubio di applicazione e talento, un mix di umiltà e desiderio di superare i propri limiti per andare verso traguardi ambiziosi e nuovi.
Tutte doti che per altro stanno orientando anche la sua carriera nel mondo dirigenziale.
La dieta liquida di Federica Pellegrini
Negli ultimi giorni, per altro, la Pellegrini è salita agli onori delle cronache anche a causa del suo regime alimentare: la cosiddetta dieta liquida, di cui ha parlato la stessa nuotatrice su Instagram.
Federica mette in pratica questo regime insieme con Matteo Giunta, suo marito e suo ex allenatore, e prevede di consumare pasti e cibi unicamente in forma liquida.
La comunicazione della campionessa, però, ha causato polemiche da parte di diverse follower, anche se gli esperti evidenziano i benefici di questa dieta ipocalorica.
Ciclone doping nel nuoto italiano
Nel frattempo il mondo del nuoto italiano è stato sconvolto da una notizia che ha a che fare con il doping. Santo Condorelli, italo-canadese che ha preso parte anche ai Giochi Olimpici di Tokyo, ha subìto una squalifica per diciotto mesi per essersi reso protagonista di omissioni nei test anti-doping.
La squalifica si concluderà il 23 dicembre del prossimo anno. Condorelli, che aveva disputato le batterie nei 4×100 stile libero della staffetta che poi in finale aveva vinto l’argento, ha commesso una violazione WADA rappresentata da una triplice inadempienza.
Le ragioni della squalifica
In sostanza, nel corso di dodici mesi il nuotatore si è reso irreperibile all’ora e al luogo indicati sul form Whereabouts necessario per i test anti-doping, oppure non ha comunicato in maniera corretta i propri spostamenti o addirittura non li ha comunicati del tutto.
Il modulo deve essere compilato dagli atleti una volta ogni tre mesi, anche se è comunque apportare delle modifiche. Va detto che tale procedura già in passato è stata causa di polemiche a causa della sua complessità.