L’Italia della pallavolo maschile è campione del mondo. La Nazionale azzurra si è aggiudicata il titolo iridato riuscendo a sconfiggere la Polonia in finale per 3 a 1. Un risultato unico per il gruppo guidato da Ferdinando De Giorgi, che per di più ha dovuto fare i conti con il fattore campo a sfavore, visto che il match si è disputato proprio in Polonia, nella Spodek Arena di Katowice.
Era da 24 anni che l’Italia del volley non vinceva un titolo mondiale: allora, era il 1998, in campo contro il Giappone c’era anche De Giorgi. Gli azzurri hanno avuto la meglio sui padroni di casa in quattro set, dopo essere caduti nel primo: il dettaglio dei parziali è stato di 22 a 25, di 25 a 21, di 25 a 18 e di 25 a 20. Un risultato che non ammette recriminazioni per un successo in rimonta che ha esaltato senza dubbio i tifosi azzurri sugli spalti e quelli davanti alla tv, con la partita che è stata trasmessa in diretta su Raiuno.
Per altro i polacchi, oltre a essere padroni di casa, erano anche campioni uscenti: una ulteriore impresa per l’Italia, quindi. Sul terzo gradino del podio c’è il Brasile, che nella finalina per il terzo e il quarto posto ha sconfitto la Slovenia per 3 a 1, con parziali di 25 a 18, di 25 a 18, di 22 a 2 e di 25 a 18. Proprio gli sloveni erano stati gli avversari dell’Italia in semifinale: gli azzurri avevano vinto senza troppa fatica per 3 a 0, con parziali di 25 a 21, di 25 a 22 e di 25 a 21.
Il dettaglio dei Mondiali
I Mondiali di volley 2022 erano cominciati il 26 agosto e si sono disputati tra la Polonia e la Slovenia, nelle città di Lubiana, Katowice e Gliwice. In tutto sono state 24 le squadre partecipanti (molte meno rispetto a quelle che, invece, hanno preso parte ai Mondiali femminili che si sono giocati poche settimane più tardi).
È il quarto alloro iridato per la Nazionale azzurra, che negli anni ’90 aveva messo a segno una strepitosa tripletta con le vittorie del 1990, del 1994 e del 1998. Gli azzurri già l’anno scorso si erano aggiudicati gli europei: insomma, la nostra Nazionale è ai vertici, ed è un peccato che ai Giochi Olimpici di Tokyo dello scorso anno le cose non siano andate benissimo.
In tutto il mondo, solo l’ex Unione Sovietica si è aggiudicata un maggior numero di titoli mondiali, sei; con il successo ottenuto in Polonia, l’Italia ha staccato il Brasile e proprio la Polonia, fermi a quota tre.
La finale: cronaca e commento
La finale di Katowice era iniziata bene per gli azzurri, con gli uomini di De Giorgi che erano partiti forte ma che dopo poco erano stati recuperati dalla Polonia. Gli avversari allenati da Nicola Grbic, infatti, erano stati bravi nel rispondere colpo su colpo, sospinti anche da un tifo molto caldo, con gli spalti totalmente colorati di bianco e rosso.
Una lotta senza dubbio appassionante ed emozionante, che ha visto come protagonisti tra gli azzurri Michieletto, Lavia e Romanò e tra i polacchi Semeniuk, Sliwka e Kurek. La partita è stata di livello davvero elevato sin dal primo set, quando gli azzurri erano riusciti anche ad andare in vantaggio fino al 21 a 17; tuttavia i polacchi avevano prima rimontato e poi sorpassato l’Italia, arrivando a portare a casa il primo set. Il secondo parziale non era iniziato meglio per l’Italia, che era andata sotto per 3 a 0: così, mentre i tifosi iniziavano a vedere i primi fantasmi, i giocatori in campo sono stati fantastici nel reagire.
Il set è proseguito punto a punto, e poi sono stati Michieletto e compagni ad avere la meglio fino al 25 a 21 finale suggellato dai muri di Anzani e soprattutto dai servizi vincenti del capitano Giannelli. A quel punto l’inerzia del match è cambiata, e negli altri due set gli azzurri hanno messo in mostra una pallavolo spettacolare.
I meriti dei protagonisti
Tra l’altro i punti classifica che sono stati ottenuti nel corso del Mondiale verranno tenuti in considerazione per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 che prenderà il via a settembre del prossimo anno. Sono appena 12 i posti a disposizione per i Giochi Olimpici: un appuntamento a cui non si potrà proprio mancare.
Ma l’Italia vista ai Mondiali è una squadra più che affidabile, da Leandro Mosca a Roberto Russo, da Riccardo Sbertoli a Francesco Recine. Giannelli ha ricevuto il riconoscimento di miglior giocatore di tutto il torneo, e non è tutto: Gianluca Galassi è stato premiato come miglior centrale della manifestazione, e Fabio Balaso ha ricevuto il titolo di miglior libero. L’Italia è in buone mani, decisamente.