In apparenza sembrava una partita dall’esito già scritto, con i favori del pronostico tutti per la Juventus: ma i bianconeri di questa stagione ci hanno insegnato che niente può essere dato per scontato. Alla fine, però, la partita si è svolta secondo pronostico: la Juve ha battuto con facilità l’Empoli nell’anticipo del venerdì sera dell’11esima giornata di campionato.

 Vero mattatore della serata è stato Rabiot, che a sorpresa si sta rivelando uno dei migliori giocatori di questo critico inizio di stagione dei piemontesi. Le altre reti di Kean e McKennie hanno completato il 4 a 0 finale, grazie a cui il gruppo di Allegri ha ottenuto il secondo successo di seguito in Serie A dopo l’1 a 0 del derby della settimana scorsa.

Tutto facile per i bianconeri

I ragazzi di Allegri all’Allianz Stadium riescono a sbloccare la partita già dopo pochi minuti con Kean, che all’ottavo minuto porta in vantaggio la Juve. Passati in svantaggio, i toscani sembrano detenere le redini del gioco anche se non si dimostrano mai troppo pericolosi nei confronti di Szczesny.

 Nel secondo tempo, poi, sono i calci d’angolo tirati da Cuadrado a far la differenza, con il colpo di testa al 56esimo di McKennie riprodotto all’82esimo da Rabiot. Nel recupero il secondo gol del francese, che così porta a casa la seconda doppietta di questa stagione.

Il commento alla partita

Allegri voleva dalla sua Juve una dimostrazione di continuità dopo il successo giunto nel derby, e la squadra ha fatto di tutto per accontentarlo, anche se l’Empoli di Zanetti non si è mai dimostrato un avversario molto temibile.

È la prima volta in questo campionato che la Juve riesce a vincere due partite di seguito, e già questo indica le difficoltà incontrate dai bianconeri fino a questo momento. Di certo soprattutto nel secondo tempo si sono intravisti dei segnali di reazione più che positivi, mentre qualche cosa da sistemare c’è stata nella prima frazione.

Infatti, mentre i primi venti minuti della partita erano stati giocati ad alta intensità, a partire da metà primo tempo la Juve si è come rifugiata in difesa, per proteggere lo striminzito vantaggio conseguito. Insomma, il 4 a 0 finale non deve far pensare che la partita sia stata facilissima.

La cronaca

Kean è stato molto abile in occasione del primo gol bianconero, riuscendo ad aggiudicarsi il duello con De Winter e a trafiggere il portiere avversario Vicario. Il giovane attaccante è stato uno dei migliori in campo e si è dato da fare anche in fase difensiva, grazie ad alcuni recuperi con i quali si è fatto perdonare altrettanti errori commessi in attacco.

 Nella seconda metà del primo tempo, come detto, sono stati i toscani ad avere in mano il pallino del gioco, anche se finivano per fermarsi sempre una volta giunti nei pressi della trequarti juventina. Anzi, in questo modo si sono ritrovati a patire le ripartenze dei bianconeri, che però né Kean né McKennie sono stati in grado di sfruttare a dovere, almeno nella prima frazione.

Il copione è mutato dopo l’intervallo. Se i primi minuti sono stati caratterizzati da un audace palleggio di marca empolese, al 56esimo minuto è giunto il secondo gol della Juve con il colpo di testa di McKennie che ha avuto la meglio su Stojanovic facendo fruttare al massimo il calcio d’angolo tirato da Cuadrado. Ecco, quindi, il 2 a 0 momentaneo che ha portato il sereno in casa Juve.

Da quel momento in avanti la partita è cambiata definitivamente, perché l’Empoli si è sbilanciato più del dovuto patendo le ripartenze juventine e salvandosi solo grazie a Vicario. Infine, ecco la doppietta di Rabiot, bomber ritrovato dopo le reti della partita di andata contro il Maccabi Haifa in Champions League.

I migliori in campo

Uno dei migliori bianconeri in campo è stato senza dubbio McKennie, che contro l’Empoli non si è limitato a correre ma ha messo in mostra una evidente prepotenza fisica che gli ha consentito di segnare la rete del 2 a 0. Molto bene, come si è detto, anche Kean, e non solo perché ha sbloccato la partita nei minuti iniziali. È ancora troppo frenetico e impreciso, e litiga spesso con il fuorigioco, ma la voglia non gli manca.

 Certo, ora serviranno conferme, magari contro squadre più impegnative dell’Empoli di ieri sera. Degna di menzione anche la prestazione di Danilo, collocato a sinistra nella difesa a tre e capace di offrire affidabilità e sicurezza. Ha perfino inserito nel proprio tabellino l’assist per il secondo gol di Rabiot, a dimostrazione di una condizione fisica più che buona.

 Dalla parte dell’Empoli, invece, brutta la performance di Satriano: l’ex interista si è rivelato nervoso, beccandosi anche un cartellino giallo e meritandosi la sostituzione non essendo mai stato in grado di fare la differenza in area bianconera.