Mai come in questo caso si può dire che si tratta di una partita da dentro o fuori: la Juve aspetta la sfida con il Benfica con trepidazione anche per conoscere il suo futuro europeo. Nessuna rifinitura per Paul Pogba oggi, in quella che è a tutti gli effetti una giornata di vigilia in attesa del grande evento.
È chiaro a tutti, dai dirigenti ad Allegri, dai giocatori ai tifosi, che la trasferta di Lisbona è decisiva: solo una vittoria consentirebbe ai bianconeri di continuare ad alimentare la flebile fiammella della speranza di una qualificazione agli ottavi di Champions League. Perdendo o pareggiando, invece, la Juve rischierebbe perfino di dire addio alla retrocessione in Europa League, anche se non è detto che per tutti questo sia un dramma.
La rifinitura alla Continassa
Il gruppo agli ordini di Allegri ha effettuato la tradizionale seduta di rifinitura a cui ha preso parte – e questa è di sicuro una buona notizia – anche Federico Chiesa. Il figlio d’arte sabato scorso ha preso parte a un test in famiglia che gli ha lasciato buone sensazioni, come dimostrato anche dalla doppietta che ha messo a segno. La società, in ogni caso, ha fatto capire che non c’è alcuna fretta, e che il recupero procederà con tutta la serenità e tutta la prudenza del caso.
Quello patito a gennaio dal giocatore è stato un infortunio molto grave, e con il ginocchio non si scherza. Quindi, a meno di imprevisti che avrebbero del clamoroso, Chiesa non sarà aggregato alla squadra che andrà in Portogallo.
Finite le speranze per Pogba
E sono nulle anche le speranze relative a Paul Pogba. Come noto, il centrocampista francese da settimana scorsa ha ripreso ha lavorare con la palla, seppure in maniera graduale, ma il giocatore è ben distante da una condizione che possa essere considerata accettabile. La speranza dello staff sanitario e di quello tecnico, in ogni caso, è fare in modo che Pogba torni disponibile per Allegri già alla fine di ottobre o al massimo all’inizio di novembre.
Ciò vorrebbe dire poter schierare il francese sia contro l’Inter in campionato che nella partita di Champions League contro il Paris Saint Germain. Ma è chiaro che se non si vincesse domani sera contro il Benfica, il match contro Neymar e compagni sarebbe inutile, e Pogba non verrebbe rischiato senza alcun motivo reale.