Ormai non dovrebbe fare più notizia, e invece i continui successi del Napoli in Champions League stupiscono sempre di più. Contro i Rangers è arrivata la quinta vittoria di seguito, e per la quinta partita di seguito nel girone gli azzurri hanno segnato almeno tre reti. Dimostrazione di un reparto offensivo spettacolare e di un gioco ben orchestrato in tutti i suoi dettagli.
Sugli scudi fra l’altro Giovanni Simeone, che si sta confermando bomber di coppa riuscendo a ritagliarsi spazio a sufficienza nonostante la concorrenza di Raspadori, di Osimhen e di Kavaratskhelia, di cui intanto parlano anche i media degli Stati Uniti.
Una squadra quasi perfetta
Si farebbe torto a qualcuno se ci si limitasse a indicare questo o quel singolo, però, perché è il Napoli nella sua interezza a funzionare come un meccanismo in cui tutti gli ingranaggi sono lubrificati alla perfezione. Un capolavoro il cui autore è Luciano Spalletti, che in questa stagione ha tutta l’intenzione di smentire una delle dicerie che da anni lo riguardano: e cioè che le sue squadre partono sempre forte per poi spegnersi con il passare dei mesi.
Una diceria che per altro è supportata dai numeri: è successo lo scorso anno proprio con il Napoli, ma anche in passato con l’Inter. Perché mai quest’anno le cose dovrebbero cambiare? Forse per la pausa di novembre e di dicembre per i Mondiali, che lascia spazio ai club per una nuova preparazione atletica.
Dodici vittorie di seguito
Nel frattempo il Napoli contro gli scozzesi è riuscito nella fantastica impresa di ottenere il 12esimo successo di seguito, e non è cosa da poco: per il club campano, infatti, si tratta di un record assoluto, che non era mai stato raggiunto nemmeno ai tempi di Maradona.
Intanto, grazie ai due gol di Simeone e alla rete del norvegese Ostigard, il Napoli è a punteggio pieno nel suo girone, anche se non ha ancora la certezza matematica del primo posto: quella arriverà solo dopo la partita finale contro il Liverpool, a patto di non perdere con più di quattro reti di scarto.
Merita una citazione speciale Leo Ostigard, al di là della rete messa a segno, protagonista di una gara attenta e precisa in fase difensiva, anche se forse il vero simbolo di questo Napoli è Giovanni Di Lorenzo, autore anche di un assist per la rete di Simeone.