La Juventus ha diffuso un comunicato ufficiale dopo la diffusione della notizia delle indagini della Procura che la riguardano. La società bianconera ha reso noto di avere operato nel giusto e di aver rispettato le leggi, avendo intenzione di difendersi rispetto alle eventuali accuse. Il club torinese ha utilizzato il proprio sito ufficiale per diramare il comunicato.
In effetti attorno alla società bianconera si è scatenato un vero e proprio polverone da quando è stata notificata la chiusura delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Torino, con ipotesi di reato rappresentata da fatturazioni false e falso in bilancio.
La posizione del cda
Il consiglio di amministrazione della Juventus nel comunicato ha ribadito di avere operato in maniera corretta in riferimento ai comportamenti che sono stati intrapresi per chiudere i bilanci del 2019, del 2020 e del 2021. La società ha fatto sapere di avere ricevuto la notifica nella serata di lunedì 24 ottobre. Ricordiamo che, essendo quotata in Borsa, la Juventus deve rispettare degli specifici obblighi di trasparenza nei confronti degli azionisti.
Ebbene, il club ha reso noto di aver ricevuto la notifica relativa all’avviso di fine delle indagini preliminari accompagnata da una informazione di garanzia per la contestazione di diversi reati. Coinvolti la società e alcuni suoi esponenti, passati e attuali.
Che cosa ha detto la Juve
Rammentiamo che il 27 novembre dello scorso anno era stato diffuso un comunicato stampa attraverso il quale era stato reso noto al mercato l’avvio delle indagini. Ebbene, la società ha sottolineato che le ipotesi accusatorie che provengono dalla Procura sono state modificate in parte rispetto alle prospettazioni originarie.
Non solo: la Juve si dichiara convinta di avere operato in conformità con quanto consentito dalle norme che regolano la stesura delle relazioni finanziarie, anche in considerazione degli approfondimenti contabili e legali che la società ha effettuato con il supporto dei propri consulenti. Si sottolinea, dunque, il rispetto dei criteri di applicazione dei principi contabili, in maniera coerente con la prassi in vigore a livello internazionale nel mondo del calcio.
Le accuse riguardano presunti reati relativi a false comunicazioni destinate al mercato, utilizzo di fatture per operazioni mai avvenute con dichiarazione fraudolenta e ostacolo all’esercizio della Consob in quanto autorità di pubblica vigilanza. Nel corso dei prossimi giorni tutti i destinatari dell’avviso potranno prendere visione dello stesso in modo da potersi difendere nelle opportune sedi.
