Fra i tanti motivi per cui i tifosi interisti possono esultare dopo la vittoria di Champions League contro il Viktoria Plzen non c’è solo la qualificazione agli ottavi di finale con un turno di anticipo, ma anche il ritorno in campo con tanto di gol di Romelu Lukaku.

Il belga è tornato a segnare e al tempo stesso ha fatto pace con la Curva Nord: Simone Inzaghi, quindi, ha più di un motivo per essere soddisfatto dopo la partita di San Siro. Pochi minuti sono stati sufficienti a Big Rom per riprendersi quello che era suo, cioè il reparto offensivo nerazzurro.

Una gioia incontenibile

L’ex attaccante del Chelsea contro i cechi – squadra materasso del girone – è entrato solo nel finale, ma ha comunque avuto abbastanza tempo a disposizione per ritrovare la strada del gol. Una marcatura non influente ai fini del risultato, ma che è stata molto importante dal punto di vista personale.

E in effetti Lukaku ha manifestato tutta la propria felicità esultando con i compagni in maniera quasi incontenibile. Non solo ha baciato la maglia, ma ha anche rivolto un gesto di scuse nei confronti della curva Nord, quasi come per scusarsi per aver lasciato l’Inter nell’estate dello scorso anno per andare al Chelsea.

Serata da ricordare

Di certo per Romelu una serata più bella di così era difficile da immaginare, visto che si trattava del suo ritorno in campo a due mesi esatti dall’ultima partita disputata, che risaliva al 26 agosto. Sul punteggio di 3 a 0 e con il risultato e la qualificazione ormai in cassaforte, Simone Inzaghi all’83esimo ha fatto entrare il belga che ha avuto bisogno di soli quattro minuti per ristabilire il feeling con la rete: e a quel punto il Meazza è andato in estasi, quasi che le difficoltà di questo inizio di stagione fossero dipese anche dall’assenza di Lukaku.

Ottavi di finale in vista

La qualificazione al turno successivo è per l’Inter un piccolo capolavoro, a maggior ragione in considerazione del fatto che è giunta con un turno di anticipo. Quando era stata sorteggiata la composizione del girone, con due colossi del calibro di Bayern Monaco e Barcellona, in pochi ci avrebbero scommesso.

Adesso manca solo la partita con i bavaresi, ormai certi del primo posto; poi l’Inter dovrà sperare in un sorteggio favorevole sperando di evitare il Manchester City e il Real.