L’intervento in tv di Steven Zhang, presidente dell’Inter, non sembra essere stato accolto di buon grado dai tifosi nerazzurri. Come noto, il patron del club milanese ha parlato ai microfoni di Sky e ha rivelato di non voler cedere la società, per altro poco prima dell’assemblea degli azionisti che si è svolta questa mattina.
Molti sostenitori bauscia sono grati a Suning perché la realtà cinese ha permesso di andare oltre l’epoca Thohir e superare un momento che avrebbe potuto essere molto complicato dal punto di vista economico e amministrativo.
È pur vero che la proprietà asiatica ha speso centinaia di milioni di euro, e tutto sommato i risultati si sono visti, con lo scudetto di Antonio Conte e i trofei di Simone Inzaghi.
Un bilancio dell’era Suning
A una decina di anni di distanza dall’era Moratti e dal Triplete di Josè Mourinho, dunque, l’Inter ha vinto, ma non ha potuto non tenere conto delle conseguenze della crisi mondiale che si è innescata per effetto della pandemia da coronavirus.
Anche perché il governo cinese ha previsto delle restrizioni importanti in relazione agli investimenti nel mondo del pallone, a maggior ragione al di là dei confini nazionali. L’Inter – è bene non dimenticarlo – avrebbe dovuto rappresentare il ponte attraverso il quale Suning aveva in mente di far arrivare il suo marchio in Europa, anche se poi le cose sono andate in modo diverso.
Zhang, quante spese
Facendo due calcoli, si scopre che l’Inter per la famiglia Zhang non è stata un investimento conveniente ma un vero e proprio salasso, con una spesa intorno agli 800 milioni di euro. Non solo: sia il gruppo che il club sono indebitati, e in gioco ci sono bond e finanziamenti a tassi di interesse molto alti.
Oggi l’assemblea non ha fatto altro che rende ufficiali i numeri più recenti: il bilancio del 30 giugno si è chiuso con una perdita di 140 milioni di euro, e a preoccupare è anche il monte ingaggi. In sostanza ogni mese la cassa fa fuori più o meno 10 milioni di euro a causa del netto squilibrio fra le uscite e le entrate.
Ecco perché quando Zhang dichiara di non avere intenzione di vendere la società risulta molto difficile credergli, soprattutto se il presidente si presenta alle telecamere dopo la qualificazione della sua squadra agli ottavi di finale della massima competizione europea.
